Come ogni brindisino conoscevo la tabaccheria Scagliarini: era (è) uno di quei negozi che fin da bambino conoscevo, alla stregua del Bar Olimpia, dell’Ottica De Bernardi o della pizzeria “il botteghino”. Del gestore della tabaccheria-ricevitoria , Cesare Scagliarini, conoscevo due suoi stretti parenti: con la nipote Ines ho fatto le scuole Elementari e con la figlia Monica, mia coetanea, le medie presso la storica scuola “Rubini” (una vera istituzione per la nostra città: decina di migliaia di concittadini vi sono transitati e la ricordano con piacere). E quindi non poteva lasciarmi indifferente la notizia della morte di Cesare Scagliarini –mentre scrivo queste note si celebra il suo funerale in Cattedrale- avvenuta la scorsa notte a seguito di un male incurabile. Ecco, tutto qui. Alla moglie ed alle sue due figlie (Monica ed Ines) le mie sincere condoglianze e il ricordo nella preghiera.
Per la nostra Brindisi un pezzo di storia di cittadina che se ne va, forse troppo prematuramente.