Grave incidente: muore una sedicenne di Salice Salentino

C3 - SALICE S S PANCRAZIO 23 LUG 12.jpgAbbiamo scelto, per rispetto, di non pubblicare la foto ma vi assicuriamo che era una splendida ragazza, nel fiore della sua giovinezza. Tragico incidente, nel pomeriggio di oggi, in una normale passeggiata automobilistica come se ne fanno tante in queste assolate giornate estive. I giovani amano stare assieme, ridere, scherzare, fare progetti, pensare al futuro ma anche pensare al passato: probabilmente stava narrando del concerto di Ligabue di qualche giorno fa– venerdì scorso, 20 luglio-  a Napoli. Elena C. ci era stata e ne era fiera: mostrato il suo biglietto su facebook a mò di trofeo, trascritto frasi del Liga sulla sua bacheca e forse mentre scorrazzavano in quelle strade dell’alto salento, al confine tra le province di Lecce e Brindisi, lo stereo della Citroen C4 suonava pezzi del rocker emiliano. Poi, chissà perché, l’auto si è capovolta : la bella macchina grigia metallizzata che percorreva la strada che collega San Pancrazio Salentino a Salice Salentino si è ribaltata (forse a causa della velocità, o un evento imprevisto) ed è finita nella campagna assolata ed arida di luglio (come mostra la foto tratta dal Sito di Quotidiano)La peggio la ha avuta lei, Elena, sedici anni. Una tragedia, davvero incomprensibile, come lo sono tutte quelle derivanti dagli incidenti automobilistici.

I due ragazzi, di cui ancora non sono note le generalità,  che erano in auto se la sono cavata con lievi ferite. Elena è morta. E pare tutto davvero incomprensibile, un vero incubo. Solo qualche ora prima aveva postato qualcosa su face. Mentre qualche giorno fa aveva riportato la seguente frase:

“Se un sogno ha così tanti ostacoli,
vuol dire che è quello giusto! ♥.

Ah Elena, non sappiamo quali erano i tuoi sogni, e non sappiamo neppure se quella frase era tua o se, al pari di tanti adolescenti, l’avevi letta da qualche parte, ti era piaciuta e l’avevi riportata e fatta tua. Ora il tuo sogno è interrotto e per i tuoi cari inizia un incubo. Ma vogliamo sperare che questo mondo non è governato dall’assurdo e, contrariamente a quanto va cantando un altro disperato rocker emiliano -non il Liga-  un senso a questa vita c’è, eccome se c’è. Certo, di fronte a questi tragici accadimenti ci sfugge totalmente qualsiasi senso, qualsiasi motivazione.

Ma vi garantisco: Dio conosce le nostre vite ed i nostri drammi, incluso quello –terribile- accaduto oggi su quella strada. Un senso c’è: presto o tardi lo scopriremo. Intanto preghiamo per te Elena, che ora incontri il tuo Creatore e gli presenti la tua brevissima vita che però Lui conosce già, e molto meglio di tutti. Dio è Padre e saprà donare consolazione e pace pure ai tuoi cari. Riposa in pace, Elena. A Dio!.

cosimo de matteis

 

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TUTURANO – Incidente mortale per una ragazza di 22 anni

tuturano -incidente mortale per una ragazza di 22anni,tuturano,incidente stradale,incidente mortale,22 anni,notizie ansa,brindisi cronaca notizie(ANSA) – BRINDISI, 3 GEN – In un incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale che collega Brindisi con la frazione di Tuturano e’ morta una donna di 22 anni, Francesca Brugna(in foto). La giovane era alla guida di una Citroen C3 della quale, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo. L’auto è uscita di strada e si è ribaltata nelle campagne circostanti, finendo poi anche contro un paio di alberi di ulivo. La giovane è stata sbalzata fuori dal veicolo ed è morta sul colpo. Per gli accertamenti sulle cause dell’incidente sono intervenuti i vigili urbani di Brindisi. (ANSA).

03 gennaio, 13:41


La ventinovenne Giorgia Zuccaro morta in un incidente stradale

Ci sono notizie che non vorresti mai dare. Da quando mi sono cimentato in questa attività di blogger ho dovuto purtroppo dare spesso notizie non belle ma questa mi tòcca particolarmente. Ecco il testo della notizia cosi come l’ha data l’ ANSA poche ore fa:

E’ di un morto e tre feriti il bilancio di un incidente stradale verificatosi la notte scorsa in via Cappuccini, nell’abitato di Brindisi. La vittima e’ una ragazza di 29 anni, Giorgia Zuccaro. Secondo una prima ricostruzione fatta dalla Polstrada di Brindisi, la ragazza era a bordo di una Fiat Punto condotta da un giovane, che e’ poi risultato positivo all’alcoltest. Nelle vicinanze di un incrocio il conducente della Punto ha tentato di sorpassare una Ford Ka, con a bordo due giovani, ma nella manovra ha urtato l’altra vettura finendo contro un muro.

Preciso subito: non ho mai conosciuto Giorgia di persona nè l’ho mai incontrata. Ebbi modo, però, di “conoscerla” tramite messenger e poi anche su facebook. Parlo di almeno tre anni fà. Non ricordo neppure come è che iniziammo a dialogare. Certo è che dialogammo tanto. Di molte cose. E non di cose frivole: sebbene fosse una ragazza piena di vita e sorridente ed ottimista non era assolutamente superficiale. Abbiamo affrontato discorsi anche profondi, addirittura esistenziali, sul senso della vita, sulla fede. Mi confidò che conosceva la battaglia con la malattia -credo di non fare nessuna rivelazione indiscreta:mi disse che molti suoi amici lo sapevano- e questo la aveva resa ancor più forte, sensibile e profonda. “amico mì”, mi chiamava. A volte la vedevo che era online -ripeto: parlo di oltre 3 anni fà, ripeto. E si scambiava un saluto. Poi, come spesso accade anche nelle amicizie reali (questa era esclusimente “virtuale”), l’amicizia scemò. La “rividi” tempo dopo in un “santino elettorale” -pubblicato anche, fra le altre immagini, da Brindisi Report a corredo dell’articolo dell’amico Antonio Portolano- perchè Giorgia si era candidata al Consiglio Comunale di Brindisi. Molti la conoscevano in città sia in quanto figlia del noto artista Franco Zuccaro e sia per le attività musicali -teatrali ed in genere artistiche che la stessa Giorgia svolgeva. E’ stato un piccolo choc per me apprendere questa sconvolgente e terribile notizia. Ora è nella Verità. Ora vede tutto chiaro: passato,futuro, presente. Spero di riverderti in Paradiso, quando il Signore vorrà. A Dio, Giorgia.

questa immagine di Giorgia Zuccaro è tratta dal sito web di Brindisi Report