..altro che autostima e “rifarsi una vita”: vivi la TUA!

Chi stoltamente sfascia una famiglia (che è la cellula fondamentale della società umana ma soprattutto “Chiesa domestica” ) compie una azione molto ma molto grave. Non ci sono attenuanti. Il peccato non ha attenuanti. Poi, certo, uno può pentirsi, ma pentirsi DAVVERO.

Ed il pentimento comporta la Confessione Sacramentale. E la assoluzione non può essere data se vi è una sincera decisione di tagliare nettamente con la situazione stabile di peccato. Altre parole non servono. I bambini soffrono, soffrono terribilmente. Ma accecati dall’egoismo e dal peccato ci si autoassolve. Alcuni assurdamente provano a fare discorsi strampalati: “devi capire” dicono al figluioletto di 7 anni.

Ma cosa deve capire…. Capisce che siete degli egoisti. E lo capirà sempre più. Lo condannerete ad una perenne infelicità. Certi traumi lasciano il segno, a vita. Piu di un lutto. Il lutto si elabora, certe sofferenze invece restano indelebili.

Pensateci bene prima di fare stupidaggini. Provate -dico: provate- a dire una Ave Maria. E provate a pensare “ma la Vergine Santa è contenta di quello che stò facendo?”.

Coraggio: nulla è impossibile a Dio!