Ecco la Stagione Artistica 2012 – 2013 del “Nuovo Teatro Verdi” di Brindisi

Daniela Angelini,Fondazione Nuovo Teatro Verdi, carnelo grassi, presentazione, La Fondazione Nuovo Teatro Verdi ha presentato stamani, martedì 17 luglio 2012,  la stagione artistica 2012-2013. Alla conferenza stampa, che si è svolta presso la sede della Fondazione all’interno del complesso delle ex Scuole Pie, hanno partecipato il presidente Mimmo Consales, Carmelo Grassi, che ha curato la stagione degli appuntamenti ed illustrato i temi e i tratti che ne sottolineano l’originalità, e il responsabile organizzativo Daniela Angelini.

La sesta stagione artistica del Nuovo Teatro Verdi, dal prossimo ottobre fino ad aprile 2013, si sviluppa infatti nel solco del teatro classico, musicale, di narrazione, del filone cinema e della danza internazionale, segnando la molteplicità dei percorsi e la varietà delle proposte.

Commedia, comicità, danza e movimento, musica e ritmo, dramma e musical, grandi autori, registi e interpreti: tutti gli elementi di una stagione che pone l’accento sul valore artistico con l’obiettivo di garantire qualità di programmazione e contemporaneità dei linguaggi. La programmazione del teatro traccia infatti il profilo di scelte artistiche orientate sulla varietà di poetiche e di contenuti, distribuite in maniera omogenea all’intero programma artistico.

Daniela Angelini,Fondazione Nuovo Teatro Verdi, carnelo grassi, presentazione,


 

Oggi presentiamo la stagione artistica 2012-2013 del Nuovo Teatro Verdi – ha affermato il presidente della Fondazione Mimmo Consales – e la presenza del responsabile della programmazione Carmelo Grassi è la conferma del nuovo corso che abbiamo avviato con la Fondazione che va, comunque, nel solco di chi l’ha gestita negli anni passati. A tal proposito, un ringraziamento va al mio predecessore, l’on. Domenico Mennitti, che ha fortemente voluto questa realtà. Ma, come ogni ciclo che finisce, era necessario operare scelte importanti e differenti rispetto al passato. La prima è stata proprio quella di impegnare in maniera diretta il dr. Grassi nella complessa definizione del programma. Una scelta assunta in pieno accordo con il vicepresidente della Fondazione – il presidente della Provincia Massimo Ferrarese – assieme al quale abbiamo dato ‘campo libero’ alle scelte del dr. Grassi, come era giusto che fosse. Un altro, importante segnale lo intendiamo lanciare confermando la volontà – come già annunciato – di annullare tutte le tessere e gli ingressi di favore. Conserveremo la gratuità solo per gli ospiti provenienti da fuori, così come sarà garantito l’ingresso agli addetti ai lavori e agli organi di informazione. Infine, ci piacerebbe avviare anche un piccolo concorso di idee sulla grafica da dare alla nuova stagione teatrale. È bene sottolineare un aspetto: mentre in tante altre città d’Italia, a causa del difficile e delicato periodo di ristrettezze, i teatri chiudono o vengono annullate le stagioni, a Brindisi abbiamo compiuto uno sforzo affinché fosse garantito un programma di grande qualità. Il tutto, con fondi dell’Amministrazione comunale e di quella provinciale, ma cercando anche il supporto delle aziende che operano sul territorio, come peraltro fatto in passato”.

Nel corso del suo intervento, Carmelo Grassi ha voluto  ringraziare “il Cda della Fondazione ma, soprattutto, il suo presidente Mimmo Consales, per la fiducia che mi è stata accordata. Questo nuovo impegno rappresenta una tradizione familiare che continua. Va detto, tra l’altro, che ho sempre collaborato negli anni scorsi con la Fondazione, con la quale abbiamo compiuto un bel percorso. Ed il fatto di conoscere bene lo staff, la struttura e le sue dinamiche mi ha agevolato tantissimo in questo importante e prestigio incarico. Mi auguro di lavorare al meglio per la mia città, grazie alla collaborazione di tutti, pubblico compreso. Il calendario di questa stagione teatrale si discosta dal passato, quando l’offerta era improntata esclusivamente sulla tradizione. Per la stagione 2012-2013 abbiamo, invece, puntato su una formula più giovane, senza per questo trascurare gli spettacoli ‘classici’.  Il nostro compito è quello di mantenere il consenso del pubblico che ci ha sempre seguito, aprendo però anche ad un pubblico nuovo, più giovane”.

 

La stagione. L’inaugurazione della stagione è affidata il 18 e 19 ottobre a Sogno di una notte di mezza estate, versione teatral-musicale della commedia di Shakespeare intrepretata dagli attori di Zelig diretti da Gioele Dix. Il quale rende omaggio al grande drammaturgo inglese con una messa in scena contemporanea che ne celebra l’atemporalità e con un allestimento fedele al testo originale.

Un concerto-spettacolo di grande coinvolgimento quello di Moni Ovadia che in Senza confini. Ebrei e zingari offre il suo personale contributo alla battaglia contro ogni razzismo, un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche.

Segue il primo appuntamento con il teatro di narrazione, Anestesia totale, l’irriverente spettacolo di Marco Travaglio che, indagando il mondo dell’informazione e attraverso le citazioni di Indro Montanelli, racconta un futuro possibile, ancora in bilico tra presente e passato. Quel passato che rivive nelle atmosfere neoclassiche di Amarcord, balletto in due atti di Luciano Cannito con Rossella Brescia su musiche di Nino Rota liberamente ispirato all’omonimo film di Federico Fellini. Proposto per la prima volta nel 1995 al Teatro San Carlo, Amarcord è andato in scena, tra gli altri, al Teatro alla Scala, al Metropolitan di New York e al Teatro Massimo di Palermo, riscuotendo ovunque un grande successo: la versione coreografica del 2012 è stata rivisitata per la Compagnia Danzitalia. L’appuntamento al Nuovo Teatro Verdi anticipa il ventennale della morte di Fellini e il quarantennale del film Amarcord.

La compagnia tedesca Familie Flöz si presenta al pubblico brindisino con lo spettacolo Infinita ripercorrendo il suo linguaggio antelinguistico che utilizza esclusivamente performance visive, maschere, suoni e musica. Infinita è un mosaico dei piccoli grandi momenti della vita, composto con la delicatezza e la comicità poetica del mondo della clownerie e del mimo. Scrive il critico del Berliner Zeitung: «Il pubblico ride a crepapelle, batte i piedi e alla fine si alza dalla sedia, come a ringraziare per un regalo. Il teatro può essere meraviglioso».

Il filone cinema segna il primo appuntamento dell’anno con Kramer contro Kramer di Avery Corman, immortalato dalla pellicola pluripremiata (quattro Premi Oscar) nel 1979 con Dustin Hoffman e Meryl Streep. Protagonisti a teatro sono Daniele Pecci e Federica Di Martino.

Vittoria Belvedere e Luca Ward sono protagonisti in My fair lady, uno dei più amati classici della storia del musical, una favola senza tempo che fa bene al cuore.

Massimo Dapporto si confronta con il ruolo di Otello, affiancato da Maurizio Donadoni nei panni dell’ostile Iago e dalla giovane Lucia Lavia, figlia d’arte, che interpreta la bella Desdemona. Un cast straordinario per interpretare le vibranti passioni della tragedia shakespeariana: «Non una tragedia della gelosia, ma un dramma d’amore, in cui il protagonista si trova preda di un sentimento tanto potente da fargli perdere la ragione». Così il regista Nanni Garella descrive il suo Otello definendolo «un grande dibattito sulla fragilità della natura umana».

Il rapporto tra realtà, vita e illusione è il fil rouge che permea La grande magia, la commedia in tre atti di Eduardo del 1948. A cimentarsi con la singolare vicenda di un mago, di una moglie adultera e del marito è Luca De Filippo, che continua la serie di allestimenti del ciclo di commedie ‘eduardiane’ del primo dopoguerra.

Stefania Rocca e Daniele Russo sono invece i protagonisti a febbraio di Ricorda con rabbia di John Osborne, nuova edizione di un testo chiave della drammaturgia britannica rappresentato per la prima volta nel 1956. Nel cinema il testo è diventato I giovani arrabbiati, film del 1958 diretto da Tony Richardson.

Con lo stile scanzonato che lo contraddistingue da sempre, Paolo Rossi racconta se stesso in L’amore è un cane blu, un viaggio di ritorno all’autobiografia, condividendo con il pubblico le vicende più o meno comiche che hanno segnato la sua intensa vita d’artista e personale.

Il cartellone guarda ancora al cinema con Una vita da strega, divertente commedia degli equivoci che vede protagonista la pugliese Bianca Guaccero per la regia di Armando Pugliese e narra di una strega caduta dal cielo, costretta a redimersi da un errore del passato.

Il progetto di internazionalizzazione della scena, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese, oltre ad Infinita, porta al Nuovo Verdi due grandi appuntamenti di danza: a marzo La Commedia, punto finale del viaggio visionario tra i mondi della Divina Commedia di Dante condotto dai coreografi Pieter Scholten ed Emio Greco, che ritrova la sua Brindisi dopo il successo di Hell del 2010. Il secondo, che chiude la stagione, è il Romeo e Giulietta nella coreografia di Thierry Malandain con i danzatori del Ballet Biarritz: la tragedia shakespeariana rivive in sei quadri che si svolgono a ritroso a partire dalla scoperta dei corpi senza vita di Romeo e Giulietta. Uno spettacolo di grande forza, nel quale la danza classica è riproposta in uno stile moderno, in grado di raccontare dal profondo gli uomini e le loro storie.

Tra i due appuntamenti di danza internazionale altre due incursioni, fra marzo e aprile, nel teatro di narrazione: narratore puro, Ascanio Celestini abbandona le pieghe della contemporaneità per tuffarsi in Pro patria. Senza prigioni, senza processi nella storia e far luce su un grande eroe del Risorgimento da riscoprire, Giuseppe Mazzini. Infine, un altro solista raccontatore sociale, il salentino Mario Perrotta, ripercorre le tappe dell’emigrazione degli italiani nelle miniere di carbone del Belgio: Italiani Cìncali, cioè zingari, ovvero le storie trasfigurate nella fantasia di un giovane postino che, per fare coraggio alle donne rimaste sole in paese, racconta di un nuovo mondo meraviglioso. Lo spettacolo ha ricevuto la targa della Camera dei Deputati per «l’alto valore civile del testo e per la straordinaria interpretazione», è stato finalista al Premio UBU 2004 e ha segnalato Mario Perrotta tra gli artisti più interessanti della nuova generazione.

E poi lo spazio per il pubblico giovane: anche quest’anno i più piccoli troveranno una proposta per le matinée ricondotta a temi di attualità e associata alla magia del teatro e del divertimento.

Il progetto del Teatro ragazzi, legato a un percorso didattico-educativo di promozione del teatro e di formazione del pubblico, si propone di condividere con i giovanissimi spettatori l’aspetto culturale ed artistico ed il gioco poetico del teatro.

UfficioStampa & Comunicazione
FondazioneNuovo Teatro Verdi Brindisi
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Daniela Angelini,Fondazione Nuovo Teatro Verdi, carnelo grassi, presentazione,


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Prestissimo pubblicheremo l’intero CALENDARIO della Stagione 12-13, con la indicazione dei singoli spettacoli -con foto ed immagini- nonchè l’indicazione del costo dei biglietti e abbonamenti con la indicazioni delle diverse tipologie