Grati e fiduciosi

Grati alla Amministrazione Comunale (in particolare al Sindaco Mennitti) ed ai VERI soci (quelli cioè che stanno veramente facendo un notevole esborso economico, non le briciole. In particolare grati a Roma e Sernicola).

E fiduciosi nella serietà e professionalità di Gigi Boccolini ed Aldo Sensibile (nonchè Diego Giannatasio, altra bandiera del grande Brindisi). Per il resto solo tanti punti interrogativi.

Questo è importante dirlo, soprattutto per fare chiarezza. Domani a questa ora avremo la conferma di disputare il Campionato di Serie D. Ma in città è forte la voglia di far esplodere tutto l’astio (derivante da impotenza ed invidia) verso il Sindaco Mennitti  che ha cambiato notevolmente la città dopo decenni di squallido malaffare culminato con arresti tanto giusti quanto vergognosi e deleteri per la immagine della città. Ora, poichè stanno disperatamente cercando di metterlo in cattiva luce di fronte ad una popolazione che ha finalmente compreso  dove sta la buona politica seria ed onesta e dove invece sta il clientelismo, la corruzione e l’affarismo, attaccandosi -come si dice- pure “alla carta di lu pepi”  (vedi la storia della cacca delle bestie o le giuste multe che vengono elevate a cittadini disonesti), la mancata serie D per certuni sarebbe la giusta “miccia” per far esplodere codesta illogica e pregiudiziale avversione verso un uomo che ha ridato dignità alla Città ed alla sua Istituzione principale ovvero l’Ente Comune. Diego Giannatasio,Gigi Boccolini, Aldoo Sensibile, Roma, Sernicola, ssd città di brindisi, calcio brindisi serie d,

Per questo dico: nessun dramma se non arrivasse l’iscrizione in serie D. Ma non sarebbe certamente colpa di Domenico Mennitti (e non fatemi raccontare gli ultimi 12 mesi del calcio brindisino…).

Il Comune : “ufficiale l’iscrizione alla serie D”

L’Amministrazione Comunale della Città di Brindisi pubblica sul suo Sito web il seguente Comunicato:

La Federazione Italiana Gioco Calcio ha comunicato in serata al Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti l’iscrizione al Campionato Nazionale di serie D per la stagione 2011/2012. Ne dà notizia il Vice Sindaco Mauro D’Attis il quale nei giorni scorsi aveva reiterato la richiesta alla FIGC.

 Nella lettera ricevuta dal primo cittadino la Federazione Calcio conferma di aver tenuto conto del passato calcistico e della dimensione sportiva e geografica della città di Brindisi, peraltro puntualmente evidenziati nella comunicazione di accreditamento partita da Palazzo di Città.

Adesso la società “Città di Brindisi” dovrà implementare la documentazione già presentata per l’iscrizione al campionato di Eccellenza, secondo quanto indicato nella lettera odierna.

Il Comunicato è senza data, ma conferma quanto in qualche modo era trapelato. La FIGC è assolutamente ben disposta ad ammettere in Serie D il Brindisi anche in virtù dello straordinario impegno in tale direzione da parte del Comune (ne abbiam già parlato: http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2011/07/05/il-comune-di-brindisi-si-costituira-parte-civile-in-caso-di.html e http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2011/07/14/a-a-a-cercasi-persone-serie-ed-o-n-e-s-t-e.html ma anche e SOPRATTUTTO :  http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2011/07/26/il-comune-continua-nell-opera- di-salvataggio-lettera-dalla-f.html ed infine http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2011/08/05/verso-la-serie-d.html ). Cessino perciò le strumentali voci su il presunto “disinteresse” del Comune alla questione calcio che ancora, incredibilmente, circolano.

D’altro canto attendiamo, come tutti i tifosi, che vengano espletate da parte della Società “Città di Brindisi” quelle ulteriori pratiche e cioè “ovrà implementare la documentazione già presentata per l’iscrizione al campionato di Eccellenza, secondo quanto indicato” nella lettera della FIGC. E attendiamo che la medesima Società ne dia tempestiva comunicazione alla Città: attraverso i vari Mezzi di informazione: radiotelevisivi, cartacei e su internet.

Chiuso il parco del rione Bozzano

i giornalisti in cerca di scoop o di titoli ad effetto (e non mancano) spesso hanno scarso rispetto persino delle vite umane: è il caso di incidenti (soprattutto con vittime, e vittime conosciute), arresti, eventi odiosi in genere. Ebbene mentre scrivo voglio augurarmi che nessuno abbia fatto accostamenti (magari con titoli stolti, come anche di recente è successo) fra il dramma della morte del custode del Parco del Quartiere Bozzano (deceduto, pare, in seguito ad una puntura velenosa) e la bella cerimonia con la quale è stato inaugurato il nuovo Parco Urbano. Sarebbe veramente di pessimo gusto.

Ad ogni modo, in riferimento all’episodio del Parco di Bozzano il Comune di Brindisi ha emanato il provvedimento di immediata chiusura con il seguente comunicato:

L’Amministrazione Comunale di Brindisi ha deciso di chiudere, con effetto immediato, il parco del rione Bozzano ad esclusivo scopo cautelativo ed in attesa di conoscere la reale causa che ha determinato il decesso del sig. Antonio Reho, uno dei custodi della struttura.

Allo stesso tempo, gli amministratori comunali esprimono pieno cordoglio ai suoi familiari.

EX BASE NATO – il buon senso di D’attis (e del Comune di Brindisi)

mauro d’attis.protezione civile,roma,dell’ex base usaf,comune di brindisi,incontro 28 luglio comune di brindisi-protezione civileIl Vice Sindaco di Brindisi Mauro D’Attis ha partecipato ieri a Roma ad un vertice convocato dalla Protezione Civile per discutere sulla possibile localizzazione di un centro di accoglienza all’interno dell’ex base Usaf. In via prioritaria D’Attis intende esprimere apprezzamento nei confronti del Governo e della Protezione Civile per aver coinvolto le istituzioni locali prioritariamente rispetto all’assunzione di qualsiasi decisione.

Nel merito, invece, il Vice Sindaco ha ribadito che la città di Brindisi non è nelle condizioni di farsi carico di un’altra struttura di accoglienza visto che sul suo territorio sono già ospitati un CIE, un CARA ed una struttura di accoglienza in via Provinciale San Vito dove trovano ospitalità più di cento immigrati.

“Brindisi deve cominciare a risolvere queste emergenze – ha affermato D’Attis – perché non siamo nelle condizioni di offrire accoglienza all’infinito. Quanto all’ex base Usaf, oggi nessuno è in grado di assicurare tempi certi e quindi tale struttura rischierebbe di divenire definitiva per poter risolvere emergenze di ogni tipo. Ecco perché il nostro non può che essere un atteggiamento prudente e dettato dalla consapevolezza di tutto ciò che già offriamo in questo settore”.

D’Attis ribadisce, comunque, che una decisione definitiva sarà assunta dal Comune di Brindisi solo a seguito della illustrazione di una proposta ben articolata da parte della Protezione Civile nazionale nel corso di un incontro che avrà luogo a Brindisi il prossimo 28 luglio.

BRINDISI: prezzi esposti chiaramente in vetrina

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Con l’arrivo della bella stagione le città turistiche – e Brindisi lo è a pieno titolo- si riempiono. I commercianti “gongolano” e, in un certo senso, è giusto che sia così. Tuttavia è bene che vi sia il massimo della trasparenza e della onestà: non infrequentemente,infatti, le cronache nazionali parlano di turisti letteralmente truffati da esercenti senza scrupoli. Quante volte abbiam visto grossi titoli: “TURISTA INFEROCITO: 60 EURO UN PANINO ED UNA BIRRA” oppure “GIAPPONESE TRUFFATO DA TASSISTA: 75 EURO PER 500 METRI”. Purtroppo anche la nostra realtà non è esente da queste autentiche storture (e si consideri che il numero dei “truffati” da commercianti disonesti è sempre un dato sotto-stimato: la percentuale di chi denuncia tali soprusi è bassissima).

Ed in tale prospettiva come non accogliere positivamente l’iniziativa del Comune di Brindisi? Eccola qui la semplice -ma saggia ed utile- raccomandazione ai commercianti:

L’Assessore al Turismo del Comune di Brindisi Teodoro Titi, al fine di tutelare in primo luogo l’immagine della Città di Brindisi, nei confronti dei turisti, che con grande sforzo sta cercando di attrarre, anche in concomitanza con l’approdo delle navi da crociera, desidera rivolgere agli esercenti ed ai gestori delle attività commerciali l’invito a voler tenere ben esposti, all’esterno dei propri locali, i prezzi praticati, come peraltro disposto da precise norme di legge vigenti in materia, che prevedono anche, in caso di omissione, sanzioni economiche gravose.

Si tratta, come ha avuto modo di sottolineare l’Assessore Titi, di un piccolo sforzo che va nella direzione giusta se realmente Brindisi vuole candidarsi a svolgere nuovamente un ruolo importante dal punto di vista turistico.