CAROVIGNO – CONVEGNO AC SULLA RERUM NOVARUM

Si terrà  a Carovigno, Domenica 15 Mac.jpgaggio 2011, con inizio alle 19.30, presso la Sala Convegni della Parrocchia Santa Maria del Soccorso il Convegno “IL LAVORO DELL’UOMO – A 120 anni dalla Rerum Novarum” organizzato dalla Equipe MLAC (Equipe Movimento Lavoratori di Azione Cattolica).

La relazione principale sarà tenuta dall’Avvocato Lorenzo Maggi (già Sindaco di Brindisi)dell’Ufficio Diocesano Comunicazioni e Presidente dell’UGCI di Brindisi . Previsti anche interventi del Parroco Don Vito Vita, del presidente parrocchiale di Azione Cattolica Francesca Tagliente, del Segretario Provinciale della CISL Teodosio Quartulli. Il convegno sarà moderato da Luigi Cesaria dell’Equipe MLAC diocesano. Previsto uno spazio per la discussione con interventi liberi e le conclusioni della signora Elena Gentile assesore al lavoro della Giunta Vendola.

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CAROVIGNO: Amputato il piede all’uomo ferito questa notte

L’episodio accaduto la scorsa notte -quella fra mercoledì 4 e giovedì 5- ha molti tratti poco chiari e tuttaltro che facili da districare: certo una grossa mano potrà darla la vittima stessa, Francesco Meo 48 anni, appena sarà nelle condizioni di farlo: il Meo infatti -nativo di Gioia del Colle(Bari) ma residente a San Vito dei Normanni- è in gravi condizioni presso l’Ospedale Perrino di Brindisi. Andiamo con ordine mettendo insieme quei pochi dati certi che abbiamo a disposizione. Attorno alle 2 di notte viene “scaricato” nei pressi dell’edificio che ospita la Guardia Medica di Carovigno ed il Servizio del 118 il corpo gravemente ferito di Francesco Meo. A portarlo sono stati due uomini -tuttora sconosciuti- pare a volto coperto che sono immediatamente andati via a bordo della autovettura con la quale avevano trasportato il Meo ancora sanguinante. Dal primo riscontro dei sanitari presenti è parso opportuno trasportarlo all’ospedale di Ostuni in quanto presentava i segni di colpi di arma da fuoco esplosi all’altezza degli arti inferiori. La gravità ha reso opportuno il trasporto immediato al Perrino di Brindisi dove, tuttora, è in rianimazione e con prognosi riservata tuttavia non sarebbe in pericolo di vita, nonostante però è stata purtroppo necessaria la amputazione del piede sinistro.

Il sanvitese è stato ferito gravemente da un arma -molto probabilmente un fucile- che ha esploso dei colpi a strettissima vicinanza della gamba, più precisamente all’altezza del polpaccio, causando frattura e danni ai tessuti (muscoli, terminazioni nervose,vasi sanguigni) colpiti con copiosa perdita di sangue.

Assolutamente difficile, al momento, conoscere la circostanza, il luogo e le motivazioni del gesto. Non è neppure semplice dire se il ferimento è avvenuto a Carovigno o a San Vito o in altro luogo. L’uomo è comunque già noto alle forze di polizia per reati contro il patrimonio. Sull’accaduto indagano i carabinieri della Stazione di San Vito dei Normani e le investigazioni sono cordinate dal pm di turno dottoressa Miriam Iacovieosp.PERRINO. BR.jpgllo.

 

cosimo de matteis

un blog -questo- provinciale

Tranquilli amici: non c’è solo il comune capoluogo. Parleremo -e ben volentieri- di tutti e quattrocentotrèmilaesessantrè brindisini. Di tutti e venti i comuni: tanto di cegghi come di misciagni, di la torri e di carvign. E’ una promessa. Dell’Enel Brindisi e della Cedas San Vito dei Normanni, di Flavia Pennetta e di Giacomo Leone, del borgo più bello d’italia (pare che sia Cisternino, no?) e della splendida costa. E cercheremo soprattutto di non fare “sciacallaggio” aspettando, cioè, come “avvoltoi” che ci sia una rapina o un blitz con trenta arresti per “sbattere il mostro in prima pagina”: lo facciano altri, se vogliono. Anzi: continuino pure a farlo. Noi no.

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“MORELLI DAY” e Comitato per la difesa del “canalone”: le attività della Università popolare di Carovigno

Salvatore-Morelli.jpgRiceviamo una lunga e dettagliata nota da parte della Università popolare “G.Cesaria” di Carovigno che, nell’ambito delle sue molteplici iniziative, organizza per Domenica 1 Maggio 2011 alle ore 18, presso Torre Santa Sabina,  il “Morelli Day” ,  per protestare contro l’insediamento di nuove unità abitative nel canalone della Mezzaluna e per aderire ad una sottoscrizione popolare per chiedere  il divieto di nuovi insediamenti edilizi  in questa zona di immenso interesse storico, archeologico, ambientale nonché la revoca della concessione edilizia.

La stessa Università popolare si fa si fa promotrice di un comitato per la difesa dei beni culturali ed ambientali che possa provvedere al meglio alla loro tutela (ed è il caso del c.d. canalone già citato).

Per l’adesione al comitato ci si può rivolgere al presidente e fondatore della  Università  popolare di Caroviìgno, il “vulcanico” Luigi Cesaria, al numero telefonico 3928837289 oppure all’indirizzo di posta elettronica luigi.cesaria@libero.it