Ancora droga: arrestato Nicola Calò

Certe volte viene da chiedersi come si potrebbe vivere senza le Forze dell’Ordine. Eppure esse continuano ad essere prese di mira non solo da criminali, micro-criminali (o aspiranti tali) ma anche, ad esempio, dai c.d. “ultras” che invece di vedere le partite e tifare per la squadra del cuore non fanno che inveire contro la Polizia ed i Carabinieri ed esaltano coloro i quali hanno infranto la Legge (i “diffidati”). Il mondo alla rovescia. Senza considerare l’uso di droga ed alcol da parte dei medesimi: quando oltre una ventina d’anni fa (non avevo macchina) per seguire il Brindisi in trasferta ero “costretto” ad unirmi ai gruppi organizzati. Ed ancora oggi ricordo con nausea l’orrendo tanfo di hashish prodotto dai numerosi spinelli che, in continuazione, gli ultras fumavano. Ed anche qualche anno fa, quando mi è capitato di transitare in “curva” (non lo faccio piu da anni e mi guardo bene da frequentare quel settore) nonostante si fosse all’aria aperta era nettamente percebile il puzzo degli spinelli. E del resto anche i volti rivelavano l’uso di sostanze stupefacenti. E poi continuano a gridare “libertà per gli ultrà”. Si, libertà di drogarsi e magari mettersi alla guida “fatti”. E del resto Vasco Rossi -uno dei “miti” degli ultras- ha più volte pubblicamente dichiarato che lui ritiene una ingiustizia la legge che vieta di guidare in stato di ebbrezza. Ma torniamo alla cronaca: la maledetta droga circola. E circola perchè le persone disperate si devono sballare, e uomini senza scrupoli, senza coscienza, la spacciano. Ergo: fanno soldi vendendo droga. Sono in tanti, spesso sono recidivi. Recidivi i tossicodipendenti, e recidivi gli spacciatori. Un circolo vizioso, una enorme trappola che unisce una massa di sventurati. Anche nella nostra terra; I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, nel corso di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dell’uso e spaccio della droga, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Calò Nicola, 46enne del posto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, in seguito ad una perquisizione personale eseguita per le vie del centro, è stato trovato in possesso di otto stecche di hashish per un peso complessivo di 29 grammi e la somma contante di 120,00 euro, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio, il tutto sottoposto a sequestro.Insomma: meno male che esistono le Forze dell’Ordine. Ma devono fronteggiare un esercito di sbandati, disperati senzaddio, disposti a tutto: spaccio, rapine, furti. E si continua a non comprendere, da parte di politici e governanti,  che il problema è di ordine morale oltre che sociale. L’arrestato è ora ristretto presso la casa circondariale di Brindisi. E l’auspicio -forte, fiducioso- è che una volta uscito comprenda l’errore e non ricada nella trappola.

Quante Testate chiuderebbero senza i contributi degli Enti Pubblici!

E’ risaputo: non solo nascono ex novo cooperative, associazioni e mille altre cose inutili puntando unicamente sull’uso del denaro pubblico (costoro a malapena sanno chi è Sturzo, figuriamoci se possiamo pretendere che essi conoscano i suoi severi e continui ammonimenti acchè si evitasse lo sperpero di denaro pubblico) ma spuntano pure tante Testate di cui davvero non si avverte la esigenza. Beninteso: liberissimi tutti di farlo!

Il problema, semmai, sorge quando si fà nascere la Testata unicamente per fruire di finanziamenti pubblici oppure si fa uscire il magazine di turno (durata media: tre uscite mensili: poi chiudono. O han finito i soldi pubblici oppure han litigato nella spartizione di essi) che, talora pubblicizzato con i 6×3 (tanto mica pagano loro), si presenta come il “nuovo” “vero” giornale: “non il solito giornale”. E via con le trovate e gli slang piu “accattivanti”.

Peccato però che sotto tutto sto battage non c’è niente. Servono, lo ripeto, al politico di turno in campagna elettorale (ad esempio per parcheggiare la “vela”) e per foraggiare i disuccapati di cui la nostra città brulica. E sennò ditemi voi come fa uno di quelli a prendere tot voti?

Meno male che di recente la Guardia di Finanza ha acquisito documentazioni e che, diversi  mesi addietro, finalmente si è deciso di indagare sul mondo delle coop.

cosimo de matteis: “sono un uomo libero”

cosimino.jpgNon vogliamo infierire su alcuni movimenti di cittadini (ad esempio i c.d.”ultras”, molti dei quali han avuto grane giudiziarie e tanti di loro sono destinatari di ulteriori Provvedimenti che vietano loro l’accesso a manifestazioni sportive) che fin a pochi mesi fa inneggiavano alla brindisinità (di più: un loro “coro” ammoniva duramente a non usare l’appellativo “salentino” nei confronti di Brindisi) e avevano inscenato contestazioni, tanto ilari quanto violente, sol perché la squadra locale di pallone era andata in trasferta con un torpedone che non era “brindisino doc”.

Son gli stessi che han devastato la città (ed anche….altro) con la storiella della “dirigenza politica”. Ma, ripeto: qui non si vuol infierire su persone che, in fondo, han bisogno solo di un po’ di soldi (e di un posto di lavoro, possibilmente senza faticare troppo) e come recita un bruttissimo adagio popolare che recita “a ci mi tai lu pani chiamu tata” che nei fatti vien messo in pratica da molti concittadini. Ebbene, di fronte alla concreta e verosimile ipotesi di divenire “provincia di lecce” questi tacciono (forse perchè eterodiretti? O son arrivati soldini e promesse?). Nessuno incita alla rivolta (sarei ridicolo ed incoerente) ma di sti ragazzetti (o cristiani  puru belli grandi) così privi di….identità e di spina dorsale non se ne avverte francamente la cogente necessità.

Non si vuole neppure infierire sui “politici” nostrani (di ogni ordine e grado) perché è-davvero- come sparare sulla croce rossa. Ed allora non lo faremo, per compatimento verso le creature sempre così colme di miserie e difetti. (ma attendetevi ulteriori giravolte: al peggio non c’è fine. Specialmente quando si tratta di creature –saliva e fango cioè- colme di smodate ambizioni)

Ed allora semplicemente ribadiamo dei concetti –già abbondantemente espressi, nonostante tentativi goffi e grossolani di mettermi a tacere: dimenticano che sono una persona libera- a beneficio dei lettori:

 

E’ bene che, nel turbinìo di articoli inesatti e scontatamente banali(anche su testate nazionali), gli italiani  -ed i pugliesi, ovviamente- sappiano bene una cosa. Lecce non ha mai voluto il c.d. “grande salento”, né gli interessa la nascita di una “super-provincia” che includa i tre vasti territori di Taranto, Brindisi ed appunto Lecce (ed infatti, non si capisce che senso avrebbe una Provincia di quasi due milioni di abitanti specialmente con le competenze irrisorie che le nuove Province avranno per volontà di questo Governo).

Lecce semplicemente punta alla “creazione” della Regione Salento, punto. Tutto il resto non gli interessa. Da sempre mal digerisce la palese inferiorità nei confronti di altre realtà territoriali  e crede di potersene affrancare tout court con una “mossa”: staccarsi dalla Regione Puglia (e, s’intende, da Bari) ed appunto inventarsi una ulteriore nuova Regione. Il chè sarebbe persino potuto accadere –negli anni degli spreconi governi diccì succedeva di tutto, tanto pagava il cittadino. Eppure Sturzo fin da subito avvertì la Democrazia Cristiana che lo sperpero di denaro pubblico è dannosissimo- trenta o venti anni fa: oggi no.

In tempi di crisi e di tagli (piu o meno necessari: ma questo è un altro discorso) l’operazione di marketing politico in atto da un lustro –con la creazione ad hoc di liste e partiti politici ed un grande e rintronante battage mediatico-pubblicitario che includeva squadre di pallone, radio tv e giornali e persino la notte della tarantella o come si chiama- è fortunatamente destinata a fallire.

Ed a nulla varranno i tentativi –disperati ed in zona cesarini- di ipotizzare diverse strutturazioni federali e regionali dello Stivale (con l’obiettivo –s’intende- della regione salento che per taluni è oramai una vera e propria ossessione.). W la Puglia e W l’Italia dei meravigliosi comuni (le province sono una invenzione francese che i savoia e Cavour hanno imposto alla nostra Nazione).

cosimo de matteis

 

Nando Marino : “Quotidiano ci ha diffamato: ora rettifichi”

in riferimento a,quanto riportato nell’edizione odierna di nuovo quotidiano di pu,nell’articolo di pag. 9 dell’edizione di brindisi,dal titolo “gli impianti sportivi in fuorigioco” a firma di fran,la società enel new basket brindisi ritiene che,il contenuto sia da ritenersi falso e privo di ogni fondamento,l’enel new basket brindisi,attesa la grave natura diffamatoriaIn riferimento a quanto riportato nell’edizione odierna di Nuovo Quotidiano di Puglia, nell’articolo di pag. 9 dell’edizione di Brindisi dal titolo “Gli impianti sportivi in fuorigioco” a firma di Francesco Ribezzo Piccinin, la società Enel New Basket Brindisi ritiene che il contenuto sia da ritenersi falso e privo di ogni fondamento documentale, evidentemente non basato su una sia pur doverosa verifica e confronto. In particolare, le cifre riportate nell’articolo in questione a proposito di sponsorizzazioni e incassi pubblicitari sono assolutamente sproporzionate rispetto alla realtà, tali da offrire all’opinione pubblica una visione difforme dallo stato di fatto e fuorviante rispetto alle difficoltà che, invece, quotidianamente si è costretti ad affrontare.
L’Enel New Basket Brindisi, attesa la grave natura diffamatoria di tali notizie non veritiere circa (appunto) l’entità delle cifre di sponsorizzazioni e incassi pubblicitari, si riserva ogni e più ampia azione affinché venga dato, con lo stesso mezzo ed uguale risalto, idonea rettifica a tutela della dignità e dell’immagine societaria.

Il Presidente
Fernando Marino

Brindisi, 3 novembre 2012


Ufficio Comunicazione
Enel Basket Brindisi

A Taranto navi militari russe per esercitazioni

Avrà inizio lunedì 5 novembre, con l’arrivo a Taranto delle due unità navali della Marina della Federazione Russa, il cacciatorpediniere Smetlivy e l’unità di soccorso ‘MB 304’, l’esercitazione aeronavale bilaterale ‘Ioniex 2012’, che si svolgerà nel Golfo di Taranto ed in Mar Ionio.

Il programma prevede eventi addestrativi e culturali durante la sosta a Taranto (dal 5 al 7 e dal 10 al 14 novembre), e in mare (8 e9). Il 15 novembre le unità russe lasceranno Taranto.

A Taranto navi militari russe per esercitazioni


Attraverso il digiuno e la preghiera…

“Cari figli,

come Madre vi prego di perseverare come miei apostoli. Prego mio Figlio affinché vi dia la sapienza e la forza divina.

Prego affinché valutiate tutto attorno a voi secondo la verità di Dio e vi opponiate fortemente a tutto quello che desidera allontanarvi da mio Figlio. Prego affinché testimoniate l’amore del Padre Celeste secondo mio Figlio. Figli miei, vi è data la grande grazia di essere testimoni dell’amore di Dio. Non prendete alla leggera la responsabilità a voi data. Non affliggete il mio Cuore materno.

Come Madre desidero fidarmi dei miei figli, dei miei apostoli. Attraverso il digiuno e la preghiera mi aprite la via affinché preghi mio Figlio di essere accanto a voi ed affinché attraverso di voi il Suo Nome sia santificato. Pregate per i pastori, perché niente di tutto questo sarebbe possibile senza di loro.  Vi ringrazio”. 

 

http://piangerestedigioia.myblog.it/

Grazie amici messapici!

Non posso –non posso proprio!- non ringraziare le centinaia e centinaia di persone che, fra ieri ed oggi, hanno visitato questo sito. Molti di voi mi han scritto (ad alcuni ho risposto, almeno a quelli che han lasciato un recapito mail vero e non inventato) e tanti hanno voluto lasciare un loro commento. Tutti davvero ringrazio: per molti –me lo hanno scritto esplicitamente- è stato il primo piacevole contatto con questo sito. Ed io ne sono lieto e, sperando di non essere troppo banale e/o mieloso, dico che è stata una prima forma di “approccio” fra lettori della nuova Provincia che in una sorta di “osmosi” si son ritrovati qua dentro senza distinzione fra jonici e/o adriatici. Sono transitati tanti leccesi (anche) e non hanno mancato di far conoscere la loro ostilità a questa nostra gioia per la nascita della nuova Provincia (il chè rivela, se ve ne fosse bisogno, come la trovata di marketing politico “regione sallento” –con la quale Lecce pensava di esercitare una egemonia sulla nostra terra- gli stava tanto cara) con i loro commenti scurrili e triviali (li lascio volutamente a testimonianza della “cultura salentina”…) . Ancora grazie a tutti per essere passati di qui!

I COMUNI DELLA NUOVA PROVINCIA “TARANTO-Brindisi” (in ordine di popolazione)

TARANTO 191 810

BRINDISI 89 780

MARTINA FRANCA 49 780

FASANO 38 657

FRANCAVILLA FONTANA 36 593

GROTTAGLIE 32791

MASSAFRA 32 448

OSTUNI 32 316

MANDURIA 31 843

MESAGNE 27 860

 

 

GINOSA 22 802

CEGLIE MESSAPICA 20 690

SAN VITO DEI NORMANNI 19 201

CASTELLANETA  17 144

SAVA 16 766

MOTTOLA 16 333

CAROVIGNO 16 307

PALAGIANO 16 064

SAN GIORGIO JONICO 15 992

ORIA 15 436

 

 

LATERZA 15 282

LATIANO 15 020

STATTE 14 494

SAN PIETRO VERNOTICO 14 380

CRISPIANO 13 668

CISTERNINO 11 184

PULSANO 11 002

TORRE SANTA SUSANNA 10 552

SAN PANCRAZIO SALENTINO 10 342

LIZZANO 10 282

 

 

 

SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE 9 284

VILLA CASTELLI 9 260

ERCHIE 8 947

PALAGIANELLO 7 871

LEPORANO 7 861

AVETRANA 7 079

SANDONACI 7 050

CAROSINO 6 776

CELLINO SAN MARCO 6 755

SAN MICHELE SALENTINO 6 420

 

 

MONTEIASI 5 522

MARUGGIO 5 514

FRAGAGNANO 5 417

TORCHIAROLO 5 179

TORRICELLA 4 216

MONTEMESOLA 4 156

FAGGIANO 3 561

MONTEPARANO 2 414

ROCCAFORZATA 1 846

 

 

 

 

 

 

 

 

nuova puglia.JPG

 

La nuova Provincia di TARANTO-Brindisi,  breve storia:

http://cronachebrindisine.myblog.it/archive/2012/10/31/la-nuova-provincia-di-taranto-brindisi-breve-storia-dati-e-p.html