S.VITO DEI NORMANNI – “IN PREGHIERA CON LA MADRE DI DIO CONTEMPLANDO LE ICONE, Mostra presso la Chiesa delle Benedettine

suore benedettine san vito chiesa.jpgBIBLIOTECA MONASTERO SAN VITO.JPGLa Biblioteca “San Benedetto” delle Suore Benedettine di San Vito dei Normanni organizza, per il 24, 25 e 26 maggio, una serie di iniziative sul tema “L’icona patrimonio della chiesa universale”.

 

Questo il PROGRAMMA

 

VENERDI’ 24 MAGGIO ORE 20:00
Chiesa delle  Benedettine
 

IN PREGHIERA CON LA MADRE DI DIO

CONTEMPLANDO LE ICONE
SEGUE VISITA ALLA MOSTRA

 

 

SABATO 25 MAGGIO ORE 20
Auditorium della Biblioteca

 MEDITAZIONE DI Padre EGON SENDLER sj

 sul tema:

 

L’ICONA: PATRIMONIO DELLA CHIESA UNIVERSALE

 

L a mostra all’interno del monastero resterà aperta

il 25 e 26 maggio :

 

 

SABATO 25 MAGGIO

 MATTINA 9:00–12:00 SERA 16:00 -20:00

 

DOMENICA 26 MAGGIO

ORE 10:00 -12:00

 

TUTURANO – Festa patronale “Madonna del Giardino” : il programma completo

TUTURANO MADONNA DEL GIARDINO.jpgTuturano si appresta a celebrare la festa Patronale della Madonna del Giardino. Il comitato feste ha approntato il programma che , come consuetudine , affianca alle celebrazioni religiose alcune manifestazioni civili.
Questa la serie di interventi programmati:

Venerdi 24 Maggio 2013
Maria, Madre nell’ordine della Grazia
Ore 17.00 Memorial Antonio Simone triangolare di calcio Lecce Avio Brindisi –Tuturano presso il campo sportivo comunale di Tuturano
Ore 18.30 Recita del Rosario – Preghiera d’intercessione
Ore 19.00 Celebrazione Eucaristica (Chiesa Madonna del Giardino)
Ore 20.30 Spettacolo : “Stasera mi butto” V edizione con il Maestro Piero Felline (Piazza Regina Margherita)

Sabato 25 Maggio 2013
Festa Madonna del Giardino
Ore 18.00 Recita del Rosario
Ore 18.30 Solenne Celebrazione Eucaristica sul sagrato della Chiesa della Madonna del Giardino animata dal Coro Parrocchiale Jubilate Deo diretto dal Maestro Giorgio Conoci.
Ore 19.30 Processione con il Simulacro della Madonna per le vie della Frazione
Ore 22.00 Spettacolo con l’Orchestra Fernando show , Claudia Casciaro
(Cantante Amici)e il comico Ciakky (Zelig). (Piazza Regina Margherita)

Domenica 26 Maggio 2013
Ore 08.30 Celebrazione Eucaristica (Chiesa Matrice)
Ore 10.30 Solenne Celebrazione Eucaristica (Chiesa Matrice)
Ore 12.00 Supplica alla Madonna del Giardino
Ore 15.30 Manifestazione “Tuturano in bicicletta” raduno in Piazza Regina Margherita
Ore 19.30 Celebrazione Eucaristica (Chiesa Matrice)
Ore 21.00 La compagnia teatrale Tuturanese presenta : lu spiziu.. “Tiralipieti“
Ore 23.30 Fuochi pirotecnici

***

Sulla storia della festa e della chiesetta si può consultare il Sito Tuturano.com, in particolare la seguente pagina: http://www.tuturano.c/modules.php?name=Storia__Madonna_del_Giardino

 

MUSICA – Concorso “Lucia Iurleo”: domani la presentazione a S.Vito dei Normanni

Conferenza Stampa di Presentazione e Inaugurazione

del I° Concorso Nazionale di Musica “Lucia Iurleo”

 

concorso lucia iurleo.jpg

Giovedì 23 maggio, alle ore 11:30, nel Salone di Rappresentanza del Comune di San Vito dei Normanni (Br) sarà presentato alla stampa e alle autorità locali il I° Concorso di Musica intitolato a “Lucia Iurleo”.
Il Concorso, organizzato in collaborazione con il Conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza e con il patrocinio del Comune di San Vito dei Normanni e della Giunta Regionale Pugliese, rappresenta un momento importante per la promozione della cultura e lo sviluppo del territorio brindisino e pugliese.

Il Concorso, con Prova Unica, è articolato in 9 Sezioni, ognuna delle quali è suddivisa per categoria a seconda dell’età: I Sezione Pianoforte; II Sezione Fisarmonica; III Sezione Chitarra; IV Sezione Archi; V Sezione Fiati; VI Sezione Canto Lirico; VII Sezione Musica Da Camera: Dal Duo (Compreso Pianoforte A 4 Mani) All’ottetto; VIII Sezione Canto Moderno; IX Sezione Canto Corale. Il Concorso si terrà presso l’Auditorium Scuola Secondaria di 1° grado “Buonsanto” a San Vito dal 23 maggio al 2 giugno 2013 ed è organizzato dall’Associazione Musicale “San Vito Martire” di San Vito dei Normanni, diretta dal dott. Vito Angelo Carrone.
Il concorso, aperto a tutti i musicisti italiani, si propone di promuovere la diffusione della cultura musicale, di valorizzare il quotidiano impegno di allievi e docenti e di creare, al contempo, occasioni di progresso musicale, culturale e sociale; inoltre garantisce al territorio locale una straordinaria crescita culturale promuovendo il desiderio di dialogo, di creatività e di affermazione nell’affascinante mondo della musica.
Durante la conferenza stampa interverranno il Direttore Artistico del Concorso il Dott. Vito Angelo Carrone, il sindaco di San Vito dei Normanni l’avv. Alberto Magli, il delegato alla cultura l’avv. Giuseppe Di Viesto.
Angelo Carrone esporrà i progetti futuri dell’Associazione musicale da lui diretta.


Info & Contatti:
www.concorsodimusicaluciaiurleo.it

scuolamusicaluciaiurleo@gmail.com

tel: 335 1419968 /  339 4628086


“Un’altra idea del Mezzogiorno” – Lunedì 10 Domenico Mennitti presenta a Brindisi il suo nuovo libro

Libro “Un’altra idea del Mezzogiorno”, domenico mennitti, istituto studi meridionali, lunedì 10 dicembre 2012, grande albergo internazionale, presentazione del nuovo libro di mennitti, Lunedì prossimo 10 dicembre alle ore 11.00 presso il Grande Albergo Internazionale a Brindisi, Domenico Mennitti presenta alla stampa il suo nuovo libro “Un’altra idea del Mezzogiorno” promosso dall’associazione culturale Istituto Studi MeridionaliIl saggio di Mennitti (con Prefazione di Mauro Mazza) indaga la condizione del Sud col metodo dell’analisi storica ripercorrendo per periodi luci e ombre, successi e fallimenti, di governi e modelli di sviluppo. Il lavoro offre uno sguardo informato e rigoroso puntato sul futuro, sulle prospettive di un Meridione che ha tutte le risorse per non essere più soggetto di una “questione” ma artefice consapevole di un tempo nuovo.

 Ecco un’anticipazione sui contenuti del libro:


La “questione meridionale”, relegata per alcuni anni in un cono d’ombra soprattutto a causa della pressante polemica alimentata dalla Lega, ha riguadagnato il centro della scena. La crisi economica ha accentuato le disuguaglianze presenti nel nostro paese, dilatandole sino a determinare la Svimez a valutare, nel suo rapporto annuale, che allo stato delle cose occorrono 400 anni perché il Sud possa raggiungere il livello di vita civile, di benessere, di cultura, di occupazione riscontrabili al Nord.

A parte la considerazione che si propone ai meridionali un traguardo irraggiungibile, perché presuppone la crescita – sia pure lenta – del Sud e il blocco totale dello sviluppo del Nord, in effetti previsioni di così lungo periodo danno la sensazione di un gioco accademico.

Sono di diversa natura gli interventi necessari, partendo dalla consapevolezza che la partita decisiva non si gioca più in casa, all’interno dei singoli Stati, ma sul terreno europeo, dove l’Unione ha compiuto un percorso rilevante, nonostante la difficoltà di superare i vecchi schemi della sovranità, attribuendo all’esecutivo continentale un ruolo che non è più solo di indirizzo, ma pure di decisione. C’è ormai di fatto una cornice istituzionale dentro la quale si svolgono rapporti di natura politica.

Basta considerare quanto incide la decisione di inserire nella Costituzione di tutti i paesi membri l’inderogabilità del pareggio di bilancio e la uniformità delle operazioni di scambio. Mai nella storia unitaria del paese, come da trent’anni a questa parte, i fattori degenerativi delle politiche nazionali hanno così largamente coinciso con le tare tradizionali del Sud. La “questione meridionale” esiste e il silenzio non è una cura. Proviamo a ripartire?


Istituto Studi Meridionali
Brindisi

BANDO DI CONCORSO SUL BRIGANTAGGIO MERIDIONALE POST’UNITARIO.

UNIVERSITA’ POPOLARE  “Guglielmo CESARIA”

C A R O V I G N O (BR)

 

 BANDO DI CONCORSO SUL BRIGANTAGGIO MERIDIONALE POST’UNITARIO.

 

BRIGANTI.jpg



 

          Il 13 febbraio 1861 cadeva la fortezza di Gaeta dopo tre mesi di assedio e di resistenza  eroica, tre mesi di sofferenze disumane, tre mesi di massacri perpetrati dal generale piemontese Cialdini. 160 mila bombe rasero al suolo la citta e fiaccarono per sempre la sua vitalità ma non la sua storia.

          Il 13 febbraio 1861 è una data che tutti, specialmente ogni Meridionale, dovrebbero  ricordare perché da allora iniziò una resistenza senza quartiere contro gli invasori savoiardi (invasione senza dichiarazione di guerra) che al Sud nessuno voleva. Nacque in quel giorno la “questione  meridionale”

          Il movimento di resistenza all’invasione piemontese, chiamato brigantaggio, in realtà fu un grande movimento popolare. Molti tribunali definirono i briganti PARTIGIANI, REGI O LEGITTIMISTI: difendevano la loro Patria, il loro RE e la Chiesa Cattolica da un’orda massonica che voleva colonizzare e continua ancora a colonizzare il Meridione.

          Anche Carovigno, per intervento ed  iniziativa dei  patrioti legittimisti (cd.” Briganti”)  insorse.

          I Patrioti (cd. Briganti) diedero avvio all’insurrezione il 21 novembre 1862 nelle ore precedenti l’alba, alle ore 5 circa.

          Quella notte la banda brigantesca, forte di un contingente di circa 100 uomini, appartenenti alle bande del Romano e del carovignese  Laveneziana, sostò nella vicina  masseria Colacurto. La banda mosse alla volta del paese, preceduta da una dozzina di uomini a piedi. Giunti al Corpo di Guardia, in piazza, il milite di sentinella intimò loro il: Chi va là?  Risposero: Guardia Piemontese! Ed aprirono il fuoco.

          Cominciò così l’insurrezione di Carovigno. Fra i tanti nominativi, nel processo che seguì, ci sono:

Giuseppe Calò – delegato straordinario

Sac. Giovanni e Vincenzo Padalino – ospitanti il delegato

Errico Romano alias La Morte – C.te dei Briganti di Gioia del Colle

Giuseppe Nicola Laveneziana alias Figlio del Re – capo brigante

Salvatore Laveneziana,  – brigante

Gegorio Faraone Azzariti – Nobile;

Maria Stella Rosselli: domestica dell’Azzariti;

Pasqualino Sicardi, Domenico Marraffa: collaborazionisti dei briganti;

Raffaele Azzariti – Comandante la prima compagnia della Guardia Nazionale;

Salvatore Brancasi – Comandante la seconda compagnia della Guardia Nazionale;

Giuseppe Trisolini;- secondo tenente della 1^ compagnia della Guardia Nazionale in servizio all’arrivo dei Briganti; militi in servizio nel corpo di guardia al momento dell’invasione: Serg, Carmine Bruni, Caporale Angelo Cisternino, Giuseppe Prodi, Teodosio Epifani Lepore, Emanuele Patisso, Pietro Valente, Giovanni De Biasi, Giovanni Lanzillotti, Giuseppe Monaco, Domenico Martino, Pasquale De Simone, Raffaele Lanzillotti, Pasquale Tateo, Antonio Leo .

          La gran parte della popolazione prese parte volontariamente  agli avvenimenti, unendosi agli invasori al grido di Viva Francesco II.

          Questa Università, in occasione dei 150 anni dall’insurrezione carovignese, bandisce un concorso per un componimento, in poesia o prosa, nonché un’opera d’arte, pittura e scultura dal tema:

 “RAPPORTI ESEGETICI TRA IL BRIGANTAGGIO MERIDIONALE POST’UNITARIO E LA RESISTENZA PARTIGIANA” .   I componimenti dovranno pervenire entro il 31dicembre 2012

Il Presidente: Luigi CESARIA

 

 

                                                                                                                                               

 

 

 

UNIVERSITA’ POPOLARE- Via D.Chiesa,45/a T.3928837289 email: luigi.cesaria@libero.it 72012 CAROVIGNO (BR)

LE RADICI DELLA NOSTRA IDENTITÀ NAZIONALE – Martedì 27 INCONTRO Spi-Cgil

AUSER, ANPI e VIVERE INSIEME, LE RADICI DELLA NOSTRA IDENTITÀ NAZIONALE, martedì 27 novembre 2012, alle ore 17,00

SPI CGIL – Lega di BRINDISI via Bastioni Carlo V, 32 tel//fax n.0831/564108

IL CIRCOLO DEI LETTORI, ATTIVITÀ’ DEL GRUPPO EDA

(Educazione degli Adulti)

DELLA LEGA SPI CGIL DI BRINDISI, PROMUOVE L’INCONTRO DI LETTURA GUIDATA CON DISCUSSIONI E CONFRONTI SUL TEMA:

LE RADICI DELLA NOSTRA IDENTITÀ NAZIONALE.

Partecipano in qualità di partner le Associazioni:

AUSER, ANPI e VIVERE INSIEME

I PARTECIPANTI POTRANNO PROPORRE LA LETTURA DI LIBRI, ARTICOLI, RACCONTI, POESIE DI AUTORI VARI O DI PROPRIA PRODUZIONE SUL TEMA.

L’incontro si svolgerà, martedì 27 novembre 2012, alle ore 17,00, presso i Servizi Sociali di BRINDISI, siti in via Grazia Balsamo, Brindisi (ex Scuola media statale “Dante Alighieri”).

CONDUTTRICE DEL CIRCOLO:DORETTA MONTANARO
DIRETTORE DEL CORSO: CAROLLA MARIO
cell 3487214902; e-mail: mario.carolla@tiscalinet.it
SI POSSONO FAR PERVENIRE LE ADESIONI ALLA SEGRETERIA DELLA LEGA O A CAROLLA MARIO

“TRIBUNA LIBERA” di Francesco Monaco

"TRIBUNA LIBERA" di Francesco Monaco

I blog (ed, in genere, i siti internet) posson esser usati bene e posson esser usati male. Scusandomi per la gigantesca banalità (il che non significa che non sia vero!) con cui esordisco vorrei solo segnalarvi, appunto, un sito internet (un blog, se preferite. Solo che sovente tale termine viene caricato di una valenza dispregiativa) della nostra terra.

L’autore e curatore lo definisce “un blog di provincia ma non provinciale” (e neppure lui scherza in quanto a frasi fatte: ma lo dico con sincera benevolenza e simpatia, sia chiaro!). Io non vi dico niente (e del resto di professione non faccio il recensore di siti internet) ma vi lascio, bello grande, il link per accedervi direttamente.

Dimenticavo: sto parlando di “Tribuna Libera”, un sito della bellissima Ceglie Messapica.

"TRIBUNA LIBERA" di Francesco Monaco

 

 

http://tribunalibera.blogspot.it/


Infortunio per Rossella Brescia. A Brindisi Sabrina Brazzo protagonista di “Amarcord”

Amici, purtroppo dovrò affrontare un intervento al ginocchio e non ci sarò in ‘Amarcord’, ma ci sarà Sabrina Brazzo, una stella della Scala a cui voglio un gran bene e ringrazio per avermi sostituita! È un balletto fantastico, la compagnia è di grande livello!”. Con questo tweet Rossella Brescia ha annunciato la indisponibilità a partecipare alle prossime date dello spettacolo “Amarcord”, a causa di un infortunio in sala prove. La ballerina pugliese non potrà così vestire i panni di Gradisca nella nuova coreografia rivisitata da Luciano Cannito del capolavoro felliniano che l’avrebbe vista protagonista sul palcoscenico del Nuovo Teatro Verdi il prossimo 18 novembre. Come anticipato, la sfortunata interprete sarà sostituita dalla prima ballerina del corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano Sabrina Brazzo, che ha già sostenuto questo ruolo con vivo successo al Metropolitan di New York e al Teatro alla Scala di Milano nel primo allestimento dell’opera.

Il 2013 è l’anno di Federico Fellini: il 40esimo anniversario dall’uscita di “Amarcord” ed il 20esimo dalla scomparsa del Maestro. Per quest’occasione il coreografo e regista Luciano Cannito riporta in scena lo spettacolo che si ispira al film del 1973 del regista riminese. Nel balletto in due atti Sabrina Brazzo è una Gradisca che danza tra le scenografie di Carlo Centolavigna sulle musiche di Nino Rota, affiancata dal nuovo giovane talento della danza Nicolò Noto nel ruolo di Titta. Il lavoro di Cannito è liberamente ispirato al film in cui Fellini ricorda e reinventa la sua vita di ragazzo in una Rimini della prima metà degli anni Trenta. La storia di Titta, alter ego del Fellini adolescente, e della sua famiglia si inserisce armoniosamente in un contesto di piccoli ritratti (Gradisca, Volpina, la tabaccaia) dove affiora sempre la spensieratezza e la voglia di vivere propria degli italiani degli anni Trenta. La prima versione coreografica fu proposta da Cannito nel 1995 al Teatro San Carlo di Napoli.

Moni Ovadia al “Nuovo Verdi” di Brindisi

moni ovadia

Venerdì 26 e sabato 27 ottobre, il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi ospita il secondo appuntamento della stagione artistica 2012-2013: in scena Moni Ovadia racconta gli ebrei e i Rom nello spettacolo Senza confini. Ebrei e zingari. «Per duemila anni – spiega l’artista – ebrei e Rom sono stati popoli senza terra, hanno mostrato al mondo che si può essere popolo senza bisogno di confini, burocrazia, eserciti, barriere e proprio per questa loro proposta straordinaria sono stati destinati allo sterminio. Poi qualcosa è cambiato: gli ebrei sono entrati nel salotto buono, hanno scelto una terra da abitare, una nazione. I Rom invece no, e quindi su di loro gravano ancora pregiudizi e discriminazione».

Moni Ovadia conduce da tempo una battaglia contro le discriminazioni etniche e il razzismo. Nello spettacolo muove dai crimini subiti dagli ebrei e arriva presto ad associare a questo popolo quello di Rom e Sinti che, forse, hanno sofferto persecuzioni ancor più crudeli e lontane nel tempo.

Così, procedendo lungo questa storia quasi parallela, il cantore di Filippopoli e la “Moni Ovadia Stage Orchestra” – di cui fanno parte anche musicisti Rom di nazionalità rumena – portano in scena la loro cultura e la loro gente. Senza confini. Ebrei e zingari affronta le vicende di Rom ed ebrei tra musica, riflessioni, storie, spunti umoristici. Un recital che tra i ritmi incalzanti delle sonorità zingare e barzellette ebraiche vuole dar voce soprattutto al “popolo degli uomini” (in lingua romanes Rom significa “uomo”) che fatica a trovare vera accoglienza in Europa. La musica e il teatro civile provano allora a scardinare conformismi e manifestare la dignità di ogni singolo essere umano e di ogni gente. Un’opera teatrale originale e senza confini fatta di memorie e di grandi emozioni. Si comincia alle ore 20.30. Info botteghino 0831 562554.