DON DOMENICO DE FRANCESCHI
(dal 1964 al 1980 parroco a Tuturano)
La Biblioteca “San Benedetto” delle Suore Benedettine di San Vito dei Normanni organizza, per il 24, 25 e 26 maggio, una serie di iniziative sul tema “L’icona patrimonio della chiesa universale”.
Questo il PROGRAMMA
IN PREGHIERA CON LA MADRE DI DIO
MEDITAZIONE DI Padre EGON SENDLER sj
sul tema:
L a mostra all’interno del monastero resterà aperta
il 25 e 26 maggio :
MATTINA 9:00–12:00 SERA 16:00 -20:00
DOMENICA 26 MAGGIO
ORE 10:00 -12:00
Tuturano si appresta a celebrare la festa Patronale della Madonna del Giardino. Il comitato feste ha approntato il programma che , come consuetudine , affianca alle celebrazioni religiose alcune manifestazioni civili.
Questa la serie di interventi programmati:
Venerdi 24 Maggio 2013
Maria, Madre nell’ordine della Grazia
Ore 17.00 Memorial Antonio Simone triangolare di calcio Lecce Avio Brindisi –Tuturano presso il campo sportivo comunale di Tuturano
Ore 18.30 Recita del Rosario – Preghiera d’intercessione
Ore 19.00 Celebrazione Eucaristica (Chiesa Madonna del Giardino)
Ore 20.30 Spettacolo : “Stasera mi butto” V edizione con il Maestro Piero Felline (Piazza Regina Margherita)
Sabato 25 Maggio 2013
Festa Madonna del Giardino
Ore 18.00 Recita del Rosario
Ore 18.30 Solenne Celebrazione Eucaristica sul sagrato della Chiesa della Madonna del Giardino animata dal Coro Parrocchiale Jubilate Deo diretto dal Maestro Giorgio Conoci.
Ore 19.30 Processione con il Simulacro della Madonna per le vie della Frazione
Ore 22.00 Spettacolo con l’Orchestra Fernando show , Claudia Casciaro
(Cantante Amici)e il comico Ciakky (Zelig). (Piazza Regina Margherita)
Domenica 26 Maggio 2013
Ore 08.30 Celebrazione Eucaristica (Chiesa Matrice)
Ore 10.30 Solenne Celebrazione Eucaristica (Chiesa Matrice)
Ore 12.00 Supplica alla Madonna del Giardino
Ore 15.30 Manifestazione “Tuturano in bicicletta” raduno in Piazza Regina Margherita
Ore 19.30 Celebrazione Eucaristica (Chiesa Matrice)
Ore 21.00 La compagnia teatrale Tuturanese presenta : lu spiziu.. “Tiralipieti“
Ore 23.30 Fuochi pirotecnici
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Sulla storia della festa e della chiesetta si può consultare il Sito Tuturano.com, in particolare la seguente pagina: http://www.tuturano.c/modules.php?name=Storia__Madonna_del_Giardino
Conferenza Stampa di Presentazione e Inaugurazione
del I° Concorso Nazionale di Musica “Lucia Iurleo”
Giovedì 23 maggio, alle ore 11:30, nel Salone di Rappresentanza del Comune di San Vito dei Normanni (Br) sarà presentato alla stampa e alle autorità locali il I° Concorso di Musica intitolato a “Lucia Iurleo”.
Il Concorso, organizzato in collaborazione con il Conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza e con il patrocinio del Comune di San Vito dei Normanni e della Giunta Regionale Pugliese, rappresenta un momento importante per la promozione della cultura e lo sviluppo del territorio brindisino e pugliese.
Il Concorso, con Prova Unica, è articolato in 9 Sezioni, ognuna delle quali è suddivisa per categoria a seconda dell’età: I Sezione Pianoforte; II Sezione Fisarmonica; III Sezione Chitarra; IV Sezione Archi; V Sezione Fiati; VI Sezione Canto Lirico; VII Sezione Musica Da Camera: Dal Duo (Compreso Pianoforte A 4 Mani) All’ottetto; VIII Sezione Canto Moderno; IX Sezione Canto Corale. Il Concorso si terrà presso l’Auditorium Scuola Secondaria di 1° grado “Buonsanto” a San Vito dal 23 maggio al 2 giugno 2013 ed è organizzato dall’Associazione Musicale “San Vito Martire” di San Vito dei Normanni, diretta dal dott. Vito Angelo Carrone.
Il concorso, aperto a tutti i musicisti italiani, si propone di promuovere la diffusione della cultura musicale, di valorizzare il quotidiano impegno di allievi e docenti e di creare, al contempo, occasioni di progresso musicale, culturale e sociale; inoltre garantisce al territorio locale una straordinaria crescita culturale promuovendo il desiderio di dialogo, di creatività e di affermazione nell’affascinante mondo della musica.
Durante la conferenza stampa interverranno il Direttore Artistico del Concorso il Dott. Vito Angelo Carrone, il sindaco di San Vito dei Normanni l’avv. Alberto Magli, il delegato alla cultura l’avv. Giuseppe Di Viesto.
Angelo Carrone esporrà i progetti futuri dell’Associazione musicale da lui diretta.
Info & Contatti:
www.concorsodimusicaluciaiurleo.it
scuolamusicaluciaiurleo@gmail.com
tel: 335 1419968 / 339 4628086
La “questione meridionale”, relegata per alcuni anni in un cono d’ombra soprattutto a causa della pressante polemica alimentata dalla Lega, ha riguadagnato il centro della scena. La crisi economica ha accentuato le disuguaglianze presenti nel nostro paese, dilatandole sino a determinare la Svimez a valutare, nel suo rapporto annuale, che allo stato delle cose occorrono 400 anni perché il Sud possa raggiungere il livello di vita civile, di benessere, di cultura, di occupazione riscontrabili al Nord.
A parte la considerazione che si propone ai meridionali un traguardo irraggiungibile, perché presuppone la crescita – sia pure lenta – del Sud e il blocco totale dello sviluppo del Nord, in effetti previsioni di così lungo periodo danno la sensazione di un gioco accademico.
Sono di diversa natura gli interventi necessari, partendo dalla consapevolezza che la partita decisiva non si gioca più in casa, all’interno dei singoli Stati, ma sul terreno europeo, dove l’Unione ha compiuto un percorso rilevante, nonostante la difficoltà di superare i vecchi schemi della sovranità, attribuendo all’esecutivo continentale un ruolo che non è più solo di indirizzo, ma pure di decisione. C’è ormai di fatto una cornice istituzionale dentro la quale si svolgono rapporti di natura politica.
Basta considerare quanto incide la decisione di inserire nella Costituzione di tutti i paesi membri l’inderogabilità del pareggio di bilancio e la uniformità delle operazioni di scambio. Mai nella storia unitaria del paese, come da trent’anni a questa parte, i fattori degenerativi delle politiche nazionali hanno così largamente coinciso con le tare tradizionali del Sud. La “questione meridionale” esiste e il silenzio non è una cura. Proviamo a ripartire?
Istituto Studi Meridionali
Brindisi
Il 13 febbraio 1861 cadeva la fortezza di Gaeta dopo tre mesi di assedio e di resistenza eroica, tre mesi di sofferenze disumane, tre mesi di massacri perpetrati dal generale piemontese Cialdini. 160 mila bombe rasero al suolo la citta e fiaccarono per sempre la sua vitalità ma non la sua storia.
Il 13 febbraio 1861 è una data che tutti, specialmente ogni Meridionale, dovrebbero ricordare perché da allora iniziò una resistenza senza quartiere contro gli invasori savoiardi (invasione senza dichiarazione di guerra) che al Sud nessuno voleva. Nacque in quel giorno la “questione meridionale”
Il movimento di resistenza all’invasione piemontese, chiamato brigantaggio, in realtà fu un grande movimento popolare. Molti tribunali definirono i briganti PARTIGIANI, REGI O LEGITTIMISTI: difendevano la loro Patria, il loro RE e la Chiesa Cattolica da un’orda massonica che voleva colonizzare e continua ancora a colonizzare il Meridione.
Anche Carovigno, per intervento ed iniziativa dei patrioti legittimisti (cd.” Briganti”) insorse.
I Patrioti (cd. Briganti) diedero avvio all’insurrezione il 21 novembre 1862 nelle ore precedenti l’alba, alle ore 5 circa.
Quella notte la banda brigantesca, forte di un contingente di circa 100 uomini, appartenenti alle bande del Romano e del carovignese Laveneziana, sostò nella vicina masseria Colacurto. La banda mosse alla volta del paese, preceduta da una dozzina di uomini a piedi. Giunti al Corpo di Guardia, in piazza, il milite di sentinella intimò loro il: Chi va là? Risposero: Guardia Piemontese! Ed aprirono il fuoco.
Cominciò così l’insurrezione di Carovigno. Fra i tanti nominativi, nel processo che seguì, ci sono:
Giuseppe Calò – delegato straordinario
Sac. Giovanni e Vincenzo Padalino – ospitanti il delegato
Errico Romano alias La Morte – C.te dei Briganti di Gioia del Colle
Giuseppe Nicola Laveneziana alias Figlio del Re – capo brigante
Salvatore Laveneziana, – brigante
Gegorio Faraone Azzariti – Nobile;
Maria Stella Rosselli: domestica dell’Azzariti;
Pasqualino Sicardi, Domenico Marraffa: collaborazionisti dei briganti;
Raffaele Azzariti – Comandante la prima compagnia della Guardia Nazionale;
Salvatore Brancasi – Comandante la seconda compagnia della Guardia Nazionale;
Giuseppe Trisolini;- secondo tenente della 1^ compagnia della Guardia Nazionale in servizio all’arrivo dei Briganti; militi in servizio nel corpo di guardia al momento dell’invasione: Serg, Carmine Bruni, Caporale Angelo Cisternino, Giuseppe Prodi, Teodosio Epifani Lepore, Emanuele Patisso, Pietro Valente, Giovanni De Biasi, Giovanni Lanzillotti, Giuseppe Monaco, Domenico Martino, Pasquale De Simone, Raffaele Lanzillotti, Pasquale Tateo, Antonio Leo .
La gran parte della popolazione prese parte volontariamente agli avvenimenti, unendosi agli invasori al grido di Viva Francesco II.
Il Presidente: Luigi CESARIA
UNIVERSITA’ POPOLARE- Via D.Chiesa,45/a T.3928837289 email: luigi.cesaria@libero.it 72012 CAROVIGNO (BR)
SPI CGIL – Lega di BRINDISI via Bastioni Carlo V, 32 tel//fax n.0831/564108
IL CIRCOLO DEI LETTORI, ATTIVITÀ’ DEL GRUPPO EDA
(Educazione degli Adulti)
LE RADICI DELLA NOSTRA IDENTITÀ NAZIONALE.
Partecipano in qualità di partner le Associazioni:
AUSER, ANPI e VIVERE INSIEME
I PARTECIPANTI POTRANNO PROPORRE LA LETTURA DI LIBRI, ARTICOLI, RACCONTI, POESIE DI AUTORI VARI O DI PROPRIA PRODUZIONE SUL TEMA.
L’incontro si svolgerà, martedì 27 novembre 2012, alle ore 17,00, presso i Servizi Sociali di BRINDISI, siti in via Grazia Balsamo, Brindisi (ex Scuola media statale “Dante Alighieri”).
CONDUTTRICE DEL CIRCOLO:DORETTA MONTANARO
DIRETTORE DEL CORSO: CAROLLA MARIO
cell 3487214902; e-mail: mario.carolla@tiscalinet.it
SI POSSONO FAR PERVENIRE LE ADESIONI ALLA SEGRETERIA DELLA LEGA O A CAROLLA MARIO
I blog (ed, in genere, i siti internet) posson esser usati bene e posson esser usati male. Scusandomi per la gigantesca banalità (il che non significa che non sia vero!) con cui esordisco vorrei solo segnalarvi, appunto, un sito internet (un blog, se preferite. Solo che sovente tale termine viene caricato di una valenza dispregiativa) della nostra terra.
L’autore e curatore lo definisce “un blog di provincia ma non provinciale” (e neppure lui scherza in quanto a frasi fatte: ma lo dico con sincera benevolenza e simpatia, sia chiaro!). Io non vi dico niente (e del resto di professione non faccio il recensore di siti internet) ma vi lascio, bello grande, il link per accedervi direttamente.
Dimenticavo: sto parlando di “Tribuna Libera”, un sito della bellissima Ceglie Messapica.
http://tribunalibera.blogspot.it/