Tempo di novità nella Chiesa brindisina. Beninteso: non esistono situazioni stagnanti essendo il Corpo Mistico di Cristo –la Chiesa, appunto- sempre come “acqua viva” che rigenera e rinvigorisce il mondo che giace sotto il giogo del peccato. La Chiesa cattolica, “Via, Verità e Vita” (come il suo Signore), è davvero la fonte zampillante cui attingere in primis la grazia santificante dei Sacramenti e poi, come Mater et Magistra , ci guida. Novità, dunque. E cambiamenti. Non una “rivoluzione” (che, come al solito, qualcuno spera e qualcun altro teme) ma alcuni spostamenti e soprattutto una maggiore definizione di alcuni ruoli all’interno della nostra Chiesa locale. Ed ecco che, pur permanendo il Vicario Generale, “nasce” un Consiglio Episcopale, composto da cinque Presbiteri. Ed inoltre mons. Caliandro, Pastore della Chiesa brindisina da pochi mesi, ha non solo rinnovato alcuni dei vicari foranei ma ha soprattutto affidato ad essi dei compiti di maggiore rilevanza all’interno delle sei Vicarie definendo (o meglio: ri-definendo) tali responsabilità.
Pochi spostamenti di Parroci e Vicari Parrocchiali, nuovo Rettore al Seminario “Benedetto XVI” ed alcuni avvicendamenti negli Uffici Diocesani. Infine è stato nominato il nuovo Segretario dell’Arcivescovo.
Entreremo prossimamente nel dettaglio delle singole realtà e, laddove possibile e vi sarà la disponibilità, saranno realizzate delle presentazioni ed interviste. “cronache brindisine” ha sempre avuto la massima considerazione della Chiesa locale e non ha mai perso tempo con inutili quanto dannosi (e sedicenti) scoop inerenti più il sensazionalismo e lo scandalo (vero o presunto). Per meglio intenderci: non abbiamo mai parlato delle varie pagliacciate pseudo mistiche in atto nel nostro territorio (quando lo si è fatto è stato per riferire alcune prese di posizione ufficiali della Diocesi). E continueremo così. Salvo balzarci agli occhi storture immense che, in virtù della correzione fraterna che Gesù stesso ci ha insegnato, non potremo far finta di non vedere.