Ucciso un ragazzo ventinovenne a Sandonaci

sanconaci.jpgBrindisi, l’intera provincia, si è svegliata stamane con questa terribile notizia (la riporto così come l’ha data l’Ansa): “Un giovane di 29 anni, Antonio Presta, è stato ucciso con colpi di fucile e pistola davanti a una sala giochi. Un’altra persona è rimasta gravemente ferita. Presta aveva precedenti penali per rapine compiute in Romagna. Suo padre, Gianfranco Presta, fu tra gli anni Ottanta e Novanta uno dei luogotenenti di Pino Rogoli, fondatore della organizzazione mafiosa Sacra corona unita; divenne successivamente collaboratore di giustizia.Le indagini sono svolte dai carabinieri.” Di fronte a certi episodi così crudeli viene persino da pensare che, in fondo, le piccole gesta della microcriminalità -così diffusa nel Capoluogo- sono poca roba se paragonate a tali mortali agguati. Ma è un pensiero inutile: la realtà ci parla di inesistente rispetto per le cose (auto, negozi, abitazoni) altrui e soprattutto per la vita altrui. Ad Antonio Presta è stata tolta la vita, è morto in una sera di fine estate, mentre era in una sala giochi della sua Sandonoci. Non è giusto. Non è umano.

Ucciso un ragazzo ventinovenne a Sandonaciultima modifica: 2012-09-06T13:13:00+02:00da dematteiscosimo
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