Se il sindaco paga per entrare al cinema o allo stadio – considerazioni

Tanto rumore per nulla. Il Brindisi ha due nuovi abbonati. Questa è la notizia. Quando ho fatto l’abbonamento io non vi erano telecamere, fotografi o  giornalisti. Senza ricorrere alla inflazionata espressione oramai proverbiale (“la notizia c’è se un uomo morde un cane e non se un cane morde un uomo”) ma mi par d’assistere ad una inutile celebrazione del nulla. Da una vita che mi “batto” per tale ripristino della piu normale delle normalità (e scusate la voluta tautologia): da decenni che ritengo quello dei portoghesi un fenomeno proprio brutto, ma da altrettanto tempo e con eguale impegno ho sempre sostenuto che la diffusione (spesso favorita o addirittura promossa volutamente dalle società sportive) di abbonamenti, tessere omaggio, ingressi di favore et similia per foraggiare il sottobosco dei politicanti e la loro clientela è un segna di malcostume. Ho pure narrato di episodi -fra il comico ed i b-movies–  di consiglieri ed assessori visti entrare, di nascosto, dopo aver fatto uno squillo, e rigorosamente a gara abbondantemente iniziata per evitare che si vedesse che entrava a sbafo. La realtà è che la attuale Amministrazione Comunale –per sua esplicita ammissione- non ha “procurato” sponsor e/o imprenditori al calcio (parentesi importante: gli Enti locali, infatti, non sono tenuti a farlo. Anzi: è persino ambiguo comunicare il contrario) ma, in compenso, alcuni esponenti han trovato utile (e forse, chissà, persino simpatico e gratificante) fare delle dichiarazioni –generiche finchè si vuole ma l’obiettivo è stato colto da tutti- che han creato una frattura ed il possibile allontanamento di soci ed imprenditori (attuali e potenziali). Se io fossi di Fasano o di Foggia non mi sognerei di investire miei danari ed il mio tempo per la squadra di una Città i cui amministratori han palesato scarsa simpatia (diciamo così) ed accoglienza nei miei confronti. Anzi: è da fare un plauso a chi, con notevole maturità, ha glissato sopra questo episodio (figlio di uno stranissimo razzismo, inutile e strabico) ed ha così evitato ulteriori tensioni.

Io l’abbonamento oramai l’ho fatto ma temo che le cose stiano prendendo una brutta piega: vedere all’incontro ufficiale fra Comune e Ssd Calcio Città di Brindisi non il Presidente e/o il Vice Presidente, col Sindaco e l’Assessore,  ma il tesoriere del Brindisi(come mostra la foto pervenuta dall’Ufficio Stampa) non è un buon segno. Ma, concludendo, chi è causa del suo mal pianga se stesso. Nonostante questo –ed anzi: ancor di più- sempre forza Brindisi.

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Se il sindaco paga per entrare al cinema o allo stadio – considerazioniultima modifica: 2012-09-06T19:21:00+02:00da dematteiscosimo
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