CONSALES PERDE PEZZI: IMPEGNO SOCIALE LASCIA IL “LABORATORIO”

IMPEGNO SOCIALE LASCIA IL "LABORATORIO", sindaco consales, Non è che ci voleva la palla di vetro per conoscere in anticipo i grossi problemi che la coalizione multicolore avrebbe avuto in caso di un successo alle urne. Così è stato: neppure un paio di giorni dalla nomina della Giunta e addirittura prima che il nuovo Consiglio Comunale celebri la prima seduta nell’Aula “Caiati” ed ecco che il “laboratorio” (da alcuni ribattezzato “ambulatorio” ma anche “minestrone”) vede inesorabilmente la “perdita di pezzi”: i due consiglieri eletti con la lista Sel – Impegno Sociale lasciano la maggioranza e passano all’opposizione.

Altro che maggioranza imbattibile: i rapporti di forza in Consiglio a questo punto divengono molto diversi e il Sindaco Consales potrà contare sul voto di diciotto consiglieri (espressione di diversi partiti. Diversi nella duplice accezione) mentre sul fronte opposto la opposizione, forte della sua serenità, sarà in Aula  con quattordici determinatissimi consiglieri.

Il motivo è da ricercarsi nella composizione della Giunta: “Impegno Sociale”, il Movimento operante in città e presente in Consiglio Comunale da oltre tre lustri, non ha gradito la scelta del “proprio” rappresentante nel governo cittadino da parte del Sindaco Consales. E lo ha fatto presente. Il Primo Cittadino, dal canto suo, tira dritto: “non accetto ricatti”, avrebbe detto. Si preannuncia una consigliatura abbastanza turbolenta e c’è chi dubita possa durare cinque anni. Staremo a vedere: non è inverosimile pensare ad altri “mal di pancia” da parte dei quasi dieci partiti che costituiscono la maggioranza particolarmente da parte di quei consiglieri che hanno ottenuto un buon “risultato” personale in termini di preferenze ma che non sono stati sufficientemente “gratificati” o addirittura son rimasti fuori dal Consiglio Comunale. E’ certo che Brindisi, in questi momenti così delicati, non avverte certo il bisogno di “litigi” per le poltrone ed invece necessita di una Amministrazione Comunale serena e con le idee chiare. Al momento non parrebbe essere così.

cosimo de matteis

Brindisi crede nella legalità, e la desidera!

Il desiderio -vivo- di legalità.

La certezza che il bene vince sempre e che l’onestà alla fine paga.

Brindisi
-la Brindisi sana, la Brindisi onesta-
così vive questi giorni incredibili.

Con una umana e comprensibile paura unita a sgomento per l’accaduto. 

Ma, ripeto: con la certezza che il bene (la legalità, l’onestà, la verità) prevarrà.

Domenica cerimonia di intitolazione della Sede AIDO di Brindisi a Francesca Caroli e Marco Bungaro

logo_aido_brindisi(1).jpgIl Gruppo Comunale “AIDO – Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Celluledi Brindisi nella persona del Presidente Teodora PILIEGO, a completamento delle numerose attività avviate nei mesi scorsi informa, unitamente alla delegazione provinciale dell’Associazione presieduta dal Dr. Paolo CAROLI, che domenica 27 maggio 2012 alle ore 18:00 avverrà la Cerimonia di Intitolazione dei locali provinciale e comunale con sedi nell’ex Ospedale “A. Di Summa” – padiglione centrale, P.zza “Di Summa” – Brindisi, rispettivamente alla donatrice 19enne Francesca CAROLI di Ostuni (deceduta per incidente stradale il 23 agosto 1996) e al donatore 26enne Marco BUNGARO di Brindisi (deceduto per incidente stradale il 5 maggio 2010).

 

Nel corso della cerimonia, che sarà veicolata dal giornalista Nico LORUSSO, interverranno il Dott. Vito SCAROLA Presidente Regionale A.I.D.O., Fabiano AMATI Ass. alle Infrastrutture Regione Puglia in qualità di delegato regionale, il Dott. Mimmo CONSALES Sindaco Brindisi, il Dott. Domenico TANZARELLA Sindaco Ostuni e i Direttori ASL di Brindisi.

 

In seguito alla scopertura delle targhe Don Francesco CARAMIA e Don Maurizio CALIANDRO, in qualità di delegati dell’Arcidiocesi Brindisi-Ostuni, dopo un breve saluto procederanno alla benedizione delle targhe e dei locali ospitanti le delegazioni.

 

La cerimonia di intitolazione, che vedrà anche la presenza dei rappresentanti dei vari Gruppi A.I.D.O. che giungeranno dai paesi della provincia di Brindisi, rappresenta un’ulteriore tappa della capillare attività di informazione sul territorio che comprenda anche le scuole, la giusta e fondamentale informazione sull’importanza della donazione degli organi e sull’aspetto etico della stessa, poiché dotando le sedi di una intitolazione a giovani donatori si possa richiamare l’attenzione su realtà impegnate nel sostegno di campagne di sensibilizzazione volte alla salvaguardia della vita umana.

Sede AIDO di Brindisi , Francesca Caroli e Marco Bungaro, aido gruppo comunale di brindisi, Domenica cerimonia di intitolazione della Sede AIDO,

(Comunicato Stampa Ufficio Comunicazione A.I.D.O. Gruppo Comunale Brindisi)

 

“convertitevi!” (legalita’, giustizia, verità)

LIVATINO ROSARIO 52-90.jpg

“Che sia concordia!
Dio ha detto una volta: non uccidere!
Non può l’uomo, qualsiasi uomo, qualsiasi umana agglomerazione… mafia, non può cambiare e calpestare questo diritto santissimo di Dio!”

“Questo popolo, popolo siciliano, talmente attaccato alla vita, popolo che ama la vita, che dà la vita, non può vivere sempre sotto la pressione di una civilta contraria, civiltà della morte!”

“Nel nome di questo Cristo crocifisso e risorto,
di questo Cristo che è vita, via, verità e vita.
Lo dico ai responsabili: convertitevi!
Una volta, un giorno, verrà il giudizio di Dio!”

falcone e borsellino.jpg

 

 

www.livatino.it



Una buona notizia: sarà dedicata a Melissa Bassi una scuola

Una buona notizia: sarà dedicata a Melissa Bassi una scuola, casamassima, bari,

La prima scuola in Italia intitolata a Melissa Bassi sorgerà a Casamassima, in provincia di Bari. Lo ha detto il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, inaugurando il cantiere del nuovo istituto professionale che, entro 14 mesi, sarà realizzato a Casamassima in via Sandro Pertini.

E’ una testimonianza umana ed istituzionale – ha detto Schittulli – di chi crede profondamente nel valore dei nostri giovani e delle loro potenzialità, vera ricchezza del nostro Paese“. “E’ un onore – ha aggiunto nel corso della cerimonia – poter accogliere nella nostra terra la prima scuola in Italia ufficialmente intitolata a Melissa Bassi con l’auspicio che questo istituto sia una fucina di talenti per le giovani generazioni e offra loro gli strumenti per la professione di domani, per la crescita e lo sviluppo del nostro Paese. Questo é l’omaggio commosso della Provincia di Bari alla memoria di Melissa, ai familiari, ai compagni di scuola e alla comunità brindisina nel giorno dei suoi funerali”.

Nel nuovo istituto scolastico, che si estenderà su una superficie di circa 16.972 metri quadrati, troveranno spazio 25 aule, in grado di ospitare circa 750 alunni, oltre la palestra, il parcheggio, l’auditorium, laboratori ed altri servizi.

Fonte: www.ansa.it


miserie umane

la ipocrisia di certi colleghi è tale che verrebbe da infierire su di essi: fiumi di inchiostro per raccontare pettegolezzi (quelli si che possono “violare la privacy” o comunque infastidire, specialmente se vi sono grossolane inesattezze) e concludere dicendo che la insopportabile “caccia al mostro” è sempre in atto.

Gia.

Ma chi, realmente, opera tale “caccia al mostro”?


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ATTENTATO BRINDISI – Dichiarazione del Ministro Severino e del Procuratore Grasso

Paola Severino, Pietro Grasso, ministero della giustizia, www.ansa.it. indagini, procura nazionale antimafia, dichiarazioni, martedi 22 maggio 2012, pressione dai media, no fretta in indaginiPaola Severino, Pietro Grasso, ministero della giustizia, www.ansa.it. indagini, procura nazionale antimafia, dichiarazioni, martedi 22 maggio 2012, pressione dai media, no fretta in indaginiApprendiamo dall’agenzia giornalistica Ansa (www.ansa.it) due dichiarazioni: una del Ministro della Giustizia Paola Severino ed una del Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso  riguardo le indagini in corso relative all’attentato del 19 maggio a Brindisi: ”Credo che gli elementi che i magistrati hanno a disposizione verranno usati con il rispetto del principio per cui le indagini frettolose possono portare a risultati non corretti”. E’ la posizione del ministro della giustizia Paola Severino sulle indagini in corso sull’attentato a Brindisi.

Troppa pressione dai media per il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso:”Non si possono fare le indagini con i giornalisti dentro le questure che richiedono il segreto”.