una Testata locale (verrebbe da dire provinciale ma poi si offendono ed allora non lo dico) ha fatto una facile ironia parlando di “tema del giorno” della campagna elettorale quando si è accorta (e probabilmente rimasta spiazzata: ma i giornali non sono imparziali?) che il comunicato/spot sulle magnifiche sorti progressive del nostro mare -non mancava l’onnipresente riferimento alla costa iberica: sembra diventata una barzelletta, oramai- che avevano pubblicato nella sua interezza con un cappello introduttivo, come dire, non proprio da manuale del giornalismo, aveva per oggetto il medesimo argomento, appunto la nostra splendida costa (negli ultimi anni colposamente deturpata da mega-abusivismi da Codice Penale. Ed infatti…), di un ultereiore comunicato.
Soltanto che il primo può benissimo essere rubricato nel book of dreams nostrano (è in preparazione una quinta edizione, riveduta ed ampliata, con contributi di tutti i geni nostrani: dopo aver riempito le pagine dei freepress ora queste innovative idee sono raccolte in un volume) il secondo è invece corretta e lineare comunicazione di dati certi, esatti, veri e verificabili.