EX BASE NATO – il buon senso di D’attis (e del Comune di Brindisi)

mauro d’attis.protezione civile,roma,dell’ex base usaf,comune di brindisi,incontro 28 luglio comune di brindisi-protezione civileIl Vice Sindaco di Brindisi Mauro D’Attis ha partecipato ieri a Roma ad un vertice convocato dalla Protezione Civile per discutere sulla possibile localizzazione di un centro di accoglienza all’interno dell’ex base Usaf. In via prioritaria D’Attis intende esprimere apprezzamento nei confronti del Governo e della Protezione Civile per aver coinvolto le istituzioni locali prioritariamente rispetto all’assunzione di qualsiasi decisione.

Nel merito, invece, il Vice Sindaco ha ribadito che la città di Brindisi non è nelle condizioni di farsi carico di un’altra struttura di accoglienza visto che sul suo territorio sono già ospitati un CIE, un CARA ed una struttura di accoglienza in via Provinciale San Vito dove trovano ospitalità più di cento immigrati.

“Brindisi deve cominciare a risolvere queste emergenze – ha affermato D’Attis – perché non siamo nelle condizioni di offrire accoglienza all’infinito. Quanto all’ex base Usaf, oggi nessuno è in grado di assicurare tempi certi e quindi tale struttura rischierebbe di divenire definitiva per poter risolvere emergenze di ogni tipo. Ecco perché il nostro non può che essere un atteggiamento prudente e dettato dalla consapevolezza di tutto ciò che già offriamo in questo settore”.

D’Attis ribadisce, comunque, che una decisione definitiva sarà assunta dal Comune di Brindisi solo a seguito della illustrazione di una proposta ben articolata da parte della Protezione Civile nazionale nel corso di un incontro che avrà luogo a Brindisi il prossimo 28 luglio.

il senato salva tedesco (PD) dalla galera

Il Senato ha respinto la richiesta di arresto avanzata dalla Procura di Bari per il senatore Alberto Tedesco con 151 no, 127 si’ e 11 voti astenuti.

Il voto e’ avvenuto a scrutinio segreto. Subito dopo il voto in aula si sono verificati incidenti con spintoni, urla, insulti.

Ci sono stati spintoni tra Domenico Gramazio (Pdl) e il senatore del Pd Paolo Giaretta, sui voti in piu’ che ha registrato il ‘no’ all’arresto. ”Vergogna, 24 dei vostri hanno votato contro l’arresto” ha urlato Gramazio, che e’ venuto poi a parapiglia con Giaretta, proprio al centro del Transatlantico.

 

senza parole.davvero senza parole

Ma esternare una antipatia è R E A T O?

Lo chiedo seriamente. Essendo quasi del tutto ignorante -come è noto- non so se incorro in qualche rischio di natura legale se dico che tizio mi è simpatico, caio mi è antipatico, sempronio mi è decisamente simpatico. Quindi, prima cosa, mi chiedo -e VI chiedo- quali sono le normative vigenti.

Nello specifico, poi, faccio un esempio: la squadra di pallacanestro della mia città ha due vice-presidenti. Uno mi è moderatamente simpatico l’altro, invece, mi è decisamente antipatico, ma proprio assai.

E’ reato dirlo?

 

Il Ministro Frattini apre gli “incontri del melograno”

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Con il Ministro degli Esteri on. Franco Frattini intervistato da Giuseppe De Tomaso direttore della “Gazzetta del Mezzogiorno”  (insieme nella foto) sono iniziati ieri, Sabato 16 Luglio, gli “incontri del Melograno”.  L’iniziativa si svolge anche quest’anno -nel 2010 si era avuta la prima edizione che ha riscosso notevole interesse) presso il relais “il melograno” -sito nella campagna fra Monopoli ed Alberobello- ed è organizzata dalla Fondazione Magna Carta fondata e diretta da Gaetano Quagliariello Vice Presidente dei Senatori del PDL nonchè Ordinario di Storia Contemporanea.

Lo stesso Quagliariello era presente ed al termine della serata ha salutato e ringraziato i numerosi presenti oltre ovviamente agli illustri oratori. Oggi, domenica 17 luglio, con inizio alle 19.30, ulteriore appuntamento: moderati da Annamaria Ferretti, direttore di Antenna Sud, dibatteranno Lino Patruno e Marco De Marco sul tema “Non un solo sud”.

Altre info ed il programma dettagliato qui:  http://www.incontridelmelograno.it/

 

La Madonna del Carmelo e Jaddico

il 16 luglio ricorre la solennità liturgica di Nostra Signora del Carmelo. Ed è festa grande, ad esempio, a Mesagne: la Madonna del Carmine infatti è la Patrona della città messapica. Ma la devozione è universale ed anche in altri centri del nostro territorio vi sono presenze Carmelitane. Nella città capoluogo, poi, la presenza dei Religiosi Carmelitani è legata alla Presenza della Vergine stessa (nel 62-63 ma anche ora…). Parlo naturalmente del Santuario di Jaddico. Qui la devozione alla Mater Carmeli è viva da quel novembre dell’86 quando giunsero, appunto, i Padri Carmelitani Scalzi (o Teresiani) che da allora reggono il Santuario Mariano più caro a tutti i brindisini.

Non mi dilungo ulteriormente. Dico solo che la Vergine Santa ci tiene molto alle Sue Feste ed in quei giorni ci attende con particolare amore per donarci le Sue Grazie. A Jaddico, poi, ci attende giorno e notte, ventiquattro ore su ventiquattro: non facciamola aspettare troppo. Lei è la Madre: Madre di Dio e Madre nostra!

‎15 LUGLIO 2011
Vigilia della Festa della BVM Madre del Carmelo.
Celebrazione Eucaristica.
(nella foto tre dei quattro Religiosi che, attualmente, compongono la Comunità dei Carmelitani Scalzi presente a Jaddico)

https://www.facebook.com/groups/197247023621561

Odio e vandalismo. Ora i tifosi chiedano scusa a Ferrarese.

Mi dicono sia comparsa, sui muri -deturpandoli- dello Stadio Comunale di Brindisi, una pesantissima frase nei confronti del Presidente della Amministrazione Provinciale di Brindisi Massimo Ferrarese. Preciso che non l’ho ancora vista coi miei occhi -conto di vederla domani e fotografarla anche se spero che venga immediatamente cancellata- ma è comunque un fatto grave.

L’atto vandalico -chè di questo si tratta- dimostra per la ennesima volta come grosse fette della “tifoseria” brindisina siano totalmente imbevute di odio. Odio, si. E non sembri esagerata la parola: quello che è stato testualmente scritto è proprio “CHI AMA IL CALCIO ODIA FERRARESE

Non è un mistero che le frange più accese di “tifosi” sono impregnate di odio, ostilità, antagonismo, violenza. Anche i cori e le deliranti scritte -appunto- ne sono una ulteriore conferma. Su compiacenti luoghi virtuali -ma sono felice perchè so che chi di dovere vìgila accuratamente- appaiono da anni veri e propri inni all’odio, minacce, inviti a picchiare e via con bassezze di questo genere. E non si pensi si tratti soltanto di ragazzini inquieti: spesso si tratta di frustrati e falliti vicini ai cinquanta. Ripeto: ho più volte detto -qui ed altrove- che la situazione a Brindisi può esplodere -letteralmente- da un momento all’altro. L’ordine pubblico e la sicurezza di ogni persona deve essere tutelata e salvaguardata.

Tornando alla assurda scritta contro il Presidente Ferrarese: spero che i responsabili della tifoseria organizzata (che non so se esista ancora: da quando è terminato il bisniss della rivendita dei biglietti son chiusi tutti i club. Forse chi parlava di vero e proprio GUADAGNO aveva un pò di ragione) prendano NETTAMENTE LE DISTANZE da quella incredibile scritta. Se ciò non avverrà sono da ritenersi un pò “complici”. E’ assolutamente assurdo, violento, immorale dire/scrivere che chi ama il calcio debba ODIARE Ferrarese. Non c’è nessuna giustificazione o tolleranza. E colgo in questa sede la occasione per offrire al Presidente della Provincia tutta la mia solidarietà per tale vigliacca minaccia: ad altri spetta il compito di accertare le responsabilità.

Velo pietoso -ma veramente pietoso- su chi, pubblicamente, ha sminuito l’accaduto. Davvero verso costoro non ci sono parole ma solo umana compassione per la miseria delle creature.MASSIMO FERRARESE

 

 

il nome? BRINDISI SPORT, è ovvio

premessa (quasi) obbligatoria. la quaestio relativa al nome non è sicuramente in cima alle mille problematiche da affrontare nella creazione ex novo del nuovo sodalizio calcistico della città. E tuttavia non è neppure un aspetto irrilevante, anzi. Se, come pare, la Amministrazione Comunale (io, fra parentesi, continuo a chiedermi cosa ne sarebbe del calcio in città senza gli sforzi e la continua supervisione del Sindaco Mennitti e dei suoi collaboratori) vorrà davvero “lasciare la scelta” ai cittadini -tifosi allora il problema non sussiste: sarà una sorta di “elezione” (anche se resta da stabilire se è la scelta migliore: ma per ora non ci pensiamo) con tanto di “vincitore”.

io – e non da oggi- ho già fatto la mia scelta. E presto esporrò pure i motivi di tale opzione. Ma, come ho detto, quello del nome è un tema non cogente. Come ho già scritto altrove occorre una ferrea vigilanza (ed ora l’ente può farlo in modo ancor più diretto) acchè non si intrufolino persone che è meglio -molto meglio- restino fuori. Ad esempio si vocifera di un possibile -ed auspicabile: solo un matto od un incopetente potrebbe volere il contrario- coinvolgimento di Gigi Boccolini ed Aldo Sensibile nella nuova società. Ovviamente in quei ruoli che sono a loro piu congeniali: Boccolini allenatore (ed è il non plus ultra della serie D, come tutta Italia sa bene) e Sensibile Direttore Sportivo.

Boccolini e Sensibile non sono due persone “qualunque”: essi erano fra i pilastri di quel brindisi piu bello di sempre, quello -per intenderci- che si faceva valere sui campi di tutta italia, che era stabilmente in serie B, che ha sfiorato la massima serie. Era una squadra meravigliosa cui una città intera voleva bene. Con la ciliegina di un brindisino doc -Tonino La Palma, poi titolare in serie a per diverse stagioni e giunto alle soglie della Nazionale- e tanti altri giocatori che sono altrettanti “miti” per noi tifosi dell’epoca: da Papadopulo a Renna, da Cremaschi a Giannatasio (solo per citarne alcuni).

Ebbene: se questi due uomini vogliono dare un contributo alla vera rinascita del calcio brindisino allora occorre accoglierli a braccia aperte. Di più: nei loro confronti esiste una sorta di “debito” da estinguere (risalente a comportamenti non proprio eleganti ed educati da parte di vari dirigenti nel corso degli anni) ed allora ripartiamo da loro. Pochi conoscono il calcio come Aldo Sensibile (ha appena traghettato Novara dalla C alla serie A) e pochi conoscono la serie D come Boccolini. Inoltre pochi conoscono la brindisi calcistica -pur non essendo brindisini!- come loro due.

La Brindisi Sport degli anni Settanta, come detto, resta il vertice calcistico di questa città: non scordiamoci che qui ha allenato un certo Vinicio. Ciò è fuori discussione. Ebbene – e qui torniamo alla questione del nome- come si può non averla come punto di riferimento? E non solo per “staccare decisamente col passato, piu o meno recente” come è stato detto   (parentesi: quanto mi è sempre stato antipatico quel nome -football brindisi 1912- così poco genuino e distante anni luce dalla nostra realtà brindisina) ma proprio per riprendere una sorta di discorso bruscamente interrotto in una insulsa estate di venti anni fà.

 

Se, come penso, non sarà possibile chiamarsi letteralmente “BRINDISI SPORT” (perchè la brindisi sport è fallita) si può optare fra “Nuova Brindisi Sport” (che però credo sia stato già usato) e “Brindisi Sport 1920” o addirittura “Nuova Brindisi Sport 1920”. Ma questo -l’ho detto e lo ripeto- sono questioni al momento secondarie: ora è prioritario tenere lontani affaristi, imbroglioni, avvoltoi che già han adocchiato la preda. No. Ora basta. SPARITE.

Il Comune inpegnato nella costituzione di una nuova società calcistica cittadina.

Il Vice Sindaco di Brindisi Mauro D’Attis intende ribadire che proseguono gli incontri per dar vita ad una cordata di imprenditori per la costituzione di una nuova società calcistica cittadina.

“D’intesa con il presidente del Consiglio Rizziello e con i consiglieri Monetti e Brigante, stiamo lavorando senza soste e con la necessaria riservatezza – afferma D’Attis – e contemporaneamente sto mantenendo contatti giornalieri con i vertici della Federazione Calcio. L’obiettivo, come è noto, è quello di portare a casa il miglior risultato possibile”.

 

 

Droga maledetta droga

I militari della Guardia di Finanza di Brindisi, in collaborazione con i funzionari della Dogana, hanno sequestrato 270 chili di marijuana suddivisa in numerosi panetti.

La scoperta e’ stata fatta nel corso di un controllo a bordo di un autoarticolato appena sbarcato nello scalo brindisino dalla motonave “Ionian Spirit” proveniente dal porto della citta’ albanese di Valona. La droga era nascosta in un doppio fondo.

Il conducente del mezzo, un uomo di nazionalita’ albanese, e’ stato arrestato per traffico internazionale di sostanza stupefacente.

La nuova LIBRERIA PAOLINE di Brindisi : indicazioni

 

La  RI-apertura della Libreria Paoline in Brindisi rappresenta un evento. Un evento che, probabilmente, non fa e non farà mai molto rumore (ma, del resto, come è noto il bene opera in silenzio e spesso nel nascondimento mentre i gradassi che operano il male fanno baccano) ma che porta frutti notevioli per la nostra città. Mi limito solo a tale considerazione (almeno per ora) e passo ad indicarvi dei riferimenti “pratici” relativi alla Libreria:

a)anzitutto, dove è localizzata. Ebbene, la NUOVA (e molto bella, davvero molto bella) sede della libreria è in Viale Commenda (nell’omonimo quartiere) a pochi metri dall’ufficio postale. E precisamente al civico numero 182;

B)la Libreria ha un Sito Web? Si, la libreria ha un sito, sebbene è ancora in fase di realizazione. Ad ogni modo l’indirizzo per accedere è il seguente: www.paolinebrindisi.it  ;

C)ed infine: siccome siamo in epoca di internet (e Don Alberione avrebbe utilizzato questo mezzo di comunicazione alla grande!) e di social network vi segnàlo un “gruppo” tutto dedicato alla libreria. E si chiama proprio così  “Amici della LIBRERIA PAOLINE di Brindisi”. E lo trovate al seguente link: https://www.facebook.com/profile.php?id=100001567234283#!/groups/242507965762360?ap=1

oggi prova a cambiare canale: ascolta qui….

RADIO MARIA – i programmi di oggi

00:00 S.Rosario
   
00:30 Commento alla stampa e catechesi
  (P.Livio)
02:00 Temi di vita spirituale
  (P. Amedeo Cencini)
03:00 S.Rosario
   
03:50 Il castello interiore . S. Teresa d’Avila
  (letture Roberta)
04:30 Deuteronomio e Levitico
  (Ravasi Mons. Gianfranco)
05:45 S.Rosario
   
06:15 Scuola della preghiera
  (Padre Andrea Gasparino)
07:00 Il buongiorno di Radio Maria: Preghiere del mattino – Il Santo del giorno
   
07:30 S.Rosario – S.Messa – Lodi  
  Parr. S. Pietro Maggiore in S. Francesco
Frati Minori Conventuali –
Ravenna
08:45 Commento alla stampa
  (P.Livio)
09:30 Catechesi
  (P.Livio)
10:15 Ritratto di un santo
  (Marzia Salvetti)
10:45 Il mondo dei bambini
  (Dott.ssa Alessandra Savelli Cappa)
12:00 Angelus – Ora Media
   
13:30 Notizie dal mondo e dalla Chiesa – Previsioni del tempo
   
14:00 Pomeriggio insieme: dediche, saluti e auguri dall’Italia e dall’estero
   
15:15 Incontri con la bioetica
  (Dott. Mario Palmaro)
16:15 Medjugoje ultimo appello
  (P. Livio)
16:45 Ora di Spiritualità  
  Parr. S. Maria della Sanità –
Cosenza
18:00 L’attirerò a me e lo condurrò nel deserto
  (Padre Severino Medici)
19:30 Notizie Radio Vaticana
   
20:10 Preghiere della sera
   
20:30 S. Rosario
   
21:00 L’Aldilà nei messaggi di Medjugorje
  (P.Livio – D. Manetti)
22:45 Compieta