Lettera-Comunicato della “Rialbus” di Luigi Allegrini (del 6 Agosto ’12)

La Società Rialbus, in persona del suo legale rappresentante, Sig. Luigi Allegrini, con il presente comunicato, che si prega di pubblicare con la sollecitudine che il caso richiede, intende replicare brevemente al comunicato stampa del 4 agosto u.s., a firma del Presidente della S.S.D. Calcio “Città di Brindisi”, Sig. Giuseppe Roma, al solo scopo di fare chiarezza su alcune affermazioni, gravemente lesive dell’onorabilità della sottoscritta deducente, operante da anni in tutto il territorio nazionale, con consensi pressochè unanimi, anche da parte di altre società sportive e-o istituzioni, che hanno sempre riconosciuto la professionalità e la qualità dei servizi offerti.

Preliminarmente, si evidenzia come la Rialbus sia stata scelta tra le (numerose) società interpellate circa dodici mesi addietro dal Presidente, Sig. Roberto Quarta, in considerazione delle ottime condizioni contrattuali, risultate tra le più vantaggiose su tutto il territorio regionale; forse l’attuale Presidenza dimentica (o non è a conoscenza) del fatto che la “seconda società più conveniente”, operante nell’hinterland tarantino, offriva i medesimi servizi della scrivente a condizioni economiche superiori del 20% rispetto a quelle pattuite con la scrivente!!!

Senza considerare, poi, come la maggior parte delle realtà interpellate, messe a dura prova dalla (fallimentare ed inaffidabile) gestione precedente, decisero sin da subito di non voler concedere alcuna possibilità a tale (nuova) Società, e che solo grazie all’impegno personale del Presidente Quarta si decise di voler ricambiare la stima e la fiducia, credendo in tale ambizioso progetto.

Inoltre, è opportuno ricordare come il Presidente Roma, giovandosi di quanto previsto e pattuito ai punti 8 e 10, non solo poteva disdettare ogni singola trasferta entro sette giorni (cosa mai avvenuta!!!), ma, vieppiù, poteva legittimamente esercitare il “diritto di recesso” mediante invio di “lettera raccomandata a.r.”, a riprova del fatto che alcun (forzoso) vincolo ci fosse tra la scrivente ed il sodalizio biancoazzurro.

Detto questo, la Rialbus non riesce a comprendere, per evidenti limiti del sottoscritto deducente, cosa voglia significare per il Presidente Roma aver “regolarmente soddisfatto gli impegni con la società di noleggio pullman…” : ad oggi la Rialbus, che ha comunque onorato non solo il contratto de quo, ma anche ogni impegno assunto con i propri fornitori e dipendenti, lamenta il mancato pagamento di numerose fatture relative al trimestre marzo-maggio, riguardanti numerose trasferte per le quali MAI alcun aumento di corrispettivo non pattuito è stato applicato, nemmeno in punto di “adeguamento costo carburanti” (sic !).

Le prestazioni di “transfer” sono sempre state eseguite con puntualità e diligenza, utilizzando mezzi di trasporto moderni ed adeguati, oltre che specificamente personalizzati non solo esternamente, mediante l’applicazione dei loghi del sodalizio brindisino dopo la (sfortunata) trasferta ad Ischia (ove venne utilizzato un mezzo di altra Società con la dicitura “Città di Lecce”, oltre alla raffigurazione di alcuni monumenti storici del capoluogo salentino), ma anche all’interno, con la personalizzazione ad hoc dei sedili per ogni singolo tesserato (spostamento per altezza, peso, etc., in modo da rendere più agevoli le lunghe trasferte), senza che da parte della S.S.D. Calcio “Città di Brindisi” vi fosse stata mai alcuna contestazione in merito; appare quanto mai “incomprensibile” che tali (asserite) doglianze vengano rivolte dopo oltre tre mesi e, soprattutto, dopo l’emissione di una ingiunzione di pagamento da parte del Tribunale di Brindisi.

Tribunale brindisino che è stato interessato dalla scrivente SOLO dopo mesi di attesa, passati a sollecitare il saldo delle fatture emesse, con l’unica (ed accorata) richiesta da parte del sodalizio rappresentato dal Sig. Roma di dilazioni di pagamento (concesse e mai rispettate), sconti e-o abbuoni (concessi nella misura del 20% sul debito complessivo non oltre dieci giorni addietro, senza alcun riscontro positivo dal parte della Società), etc..

Avuto riguardo, poi, alla circostanza riguardo ai “malandati mezzi…” letteralmente spinti dai ragazzi della Juniores, il Sig. Roma dovrà rispondere nelle opportune sedi giudiziarie di tale TEMERARIA affermazione, peraltro non corrispondente a verità, avendo fornito la Rialbus SEMPRE dei mezzi di trasporto moderni, dotati di ogni comfort e, soprattutto, senza che fosse mai avvenuto alcun malfunzionamento (circostanza riscontrabile in qualsiasi momento dai cronotachigrafi!!!).

L’unico imprevisto, in realtà, si è verificato durante la trasferta a Caserta del 29 aprile, ove circa un’ora prima dell’arrivo, il sistema di condizionamento del bus ha smesso di funzionare : anche in tale situazione la Rialbus non solo ha procurato (sul luogo e a sue spese) un altro mezzo con impianto adeguatamente funzionante per il servizio di ritorno a Brindisi, ma ha anche provveduto ad emettere “nota di credito” nei confronti della S.S.D. Calcio “Città di Brindisi” al solo fine di scusarsi per l’accaduto, peraltro l’unico avvenuto in otto mesi di collaborazione !!!

Pertanto alcun “fronte” la Rialbus vuole ribaltare, non avendo essa posto in essere alcun inadempimento e, comunque, non essendo abitudine della stessa (e neanche del suo Titolare) quella di non rispettare ogni impegno assunto e-o di non assumersi le proprie responsabilità.

Nessuna “peggiore intenzionalità…”, poi, si deve riscontrare, avendo voluto con il precedente comunicato SOLO prendere la distanze da una situazione che ha arrecato (e continua ad arrecare) dei pregiudizi economici alla scrivente, che, come già detto, è abituata al puntuale pagamento dei propri dipendenti e-o fornitori : intrattenere dei rapporti di fornitura con una Società INADEMPIENTE non può fare altro che arrecare un danno (non solo economico…) alle suddette figure professionali, da sempre ritenute dalla Rialbus meritevoli di ogni tutela e rispetto.

Ed è per questo che la Rialbus – che in ogni caso ha già proceduto a porre in essere ogni attività successiva all’emissione della prefata ingiunzione –  con il precedente comunicato non voleva in alcun modo ledere la reputazione e la onorabilità né della S.S.D. Calcio “Città di Brindisi”, né dei suoi dirigenti, che in qualsiasi momento potranno porre rimedio alla mera “svista”, procedendo all’adempimento degli oneri cadenti a loro carico.

Tanto dovevo a tutela della onorabilità della Rialbus e dei suoi dipendenti.

Cordiali saluti.

 

Luigi Allegrini, titolare della Rialbus.

Lettera-Comunicato della “Rialbus” di Luigi Allegrini (del 6 Agosto ’12)ultima modifica: 2012-08-07T18:48:48+02:00da dematteiscosimo
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