QUALE E’ L’ARMA PIU POTENTE CHE ESISTA AL MONDO?

Cari amici,

domandiamoci per quale motivo la Regina della pace ci richiama con insistenza alla recita del  rosario in famiglia tutti insieme. Indubbiamente anche il rosario recitato personalmente o quello comunitario recitato in Chiesa ha un grande valore.

madonna del rosario

La Madonna però ha davanti agli occhi la crisi attuale della famiglia, dove basta poco perchè venga rotto il giuramento fatto davanti all’altare. Siamo in presenza di una fragilità della coppia che si trasforma in un’ ecatombe del sacramento del matrimonio.  Satana ne approfitta per seminare sofferenza, distruzione e morte.PHOT0911

Il rosario in famiglia permette alla Madonna di pacificare i cuori, disponendoli al reciproco perdono e di fortificarli di fronte alle difficoltà quotidiane. Attraverso la preghiera dei genitori, i figli crescono nella fede e nella pietà, permeando cristianamente la loro vita.

Il rosario consente sopratutto alla Madonna di entrare nelle famiglie, proteggendole dalle insidie del nemico, il quale non lascia nulla di intentato per seminare la zizzania dell’incomprensione, del litigio e dell’infedeltà.

Davanti a un quadro o a una statua della santa Vergine la famiglia unita reciti ogni sera il rosario. E’ la grande arma che la Madonna ci ha donato per proteggere le nostre famiglie

MARIA SANTISSIMA

La morte di don Ettore Blasi

“Cosa vuole dirci oggi Gesù?”

 

 

“Cosa vuole dirci oggi Gesù?” Questa era la frase tanto cara a don Ettore Biasi all’inizio di ogni celebrazione eucaristica domenicale, ed i nostri occhi di bimbi erano tutti puntati su di lui, nella piccola chiesa parrocchiale di san Benedetto in Brindisi nei primissimi anni Settanta. Don Ettore celebrava la Messa del fanciullo ogni domenica mattina e sapeva attirare l’attenzione di noi bambini con grande capacità.

    Ogni domenica la mia curiosità di bimba era intenta a scoprire “cosa Gesù avrebbe detto al mio cuore”. Non potevo mancare a quella Messa tanto “speciale”  dove Gesù, attraverso quel Sacerdote allegro e scherzoso, che cantava battendo le mani al ritmo della musica, mi attendeva e aveva qualcosa di “bello” da comunicarmi.

    Don Ettore con quella frase così speciale, che ripeteva ogni domenica, ci faceva comprendere quanto noi bambini fossimo importanti per Gesù tanto da essere destinatari di una sua Parola, di un suo pensiero.

    Ci insegnava, inoltre, che durante la Messa era presente Gesù stesso, vivo e vero, attraverso l’annuncio del Vangelo e il Pane Eucaristico.

    “Cosa vuol dirci oggi Gesù?” ci ripeteva dopo la Comunione con voce sommessa nel silenzio dell’assemblea. E invitava noi piccoli a sentire la voce di Gesù nel nostro cuore.

 

    “Cosa vorrà dirti oggi il Signore?” carissimo don Ettore, oggi che ti ha chiamato a sé al Banchetto del suo Regno per celebrare con Lui per sempre la sua Gloria?

    Ti dirà: “Vieni servo buono e fedele, prendi parte alla gioia del tuo Signore !”

 

 

Anna Maria De Matteis

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